DISTANZA TRA PANNELLI FOTOVOLTAICI: COSA DICE LA NORMATIVA?

SCEGLI L'ENERGIA DEL SOLE E INIZIA A RISPARMIARE

Con Sorgenia progetti un impianto fotovoltaico su misura per la tua casa a partire da €5.400.  

L'installazione di pannelli fotovoltaici è una scelta sempre più diffusa per sfruttare l'energia solare e ridurre i costi energetici. Tuttavia, durante la progettazione di un impianto fotovoltaico, è fondamentale considerare la distanza dei pannelli dai confini delle proprietà adiacenti. Questo aspetto non solo assicura il rispetto delle normative vigenti, ma contribuisce anche a mantenere buoni rapporti di vicinato e a garantire l'efficienza dell'impianto stesso.

La distanza dei pannelli fotovoltaici dal vicino: la normativa

In Italia, la normativa riguardante la distanza dei pannelli fotovoltaici dai confini delle proprietà è regolata principalmente dal Codice Civile e da specifiche leggi regionali o regolamenti comunali. Il Codice Civile, all'articolo 873, stabilisce che la distanza minima tra le costruzioni deve essere di tre metri, salvo disposizioni diverse previste dai regolamenti locali. Tuttavia, poiché i pannelli fotovoltaici non sono sempre considerati "costruzioni" in senso stretto, l'applicazione di questa norma può variare.

Molte regioni e comuni hanno emanato regolamenti specifici che disciplinano l'installazione di impianti fotovoltaici, definendo le distanze minime dai confini e dalle proprietà adiacenti. Ad esempio, alcune normative locali possono richiedere una distanza minima di 1,5 metri dal confine per pannelli installati su tetto, mentre altre potrebbero prevedere distanze diverse in base alla tipologia di installazione (a terra o su edificio). È quindi essenziale consultare il regolamento edilizio del proprio comune o le leggi regionali pertinenti prima di procedere con l'installazione.

Oltre alle normative locali, è importante considerare eventuali vincoli paesaggistici o ambientali che potrebbero influenzare la distanza e la posizione dei pannelli fotovoltaici. In alcune zone, potrebbero essere richieste autorizzazioni specifiche o potrebbero esistere limitazioni aggiuntive per preservare l'estetica del paesaggio o tutelare particolari aree di interesse.

In caso di installazione in condomini o in contesti con proprietà condivise, è consigliabile verificare anche il regolamento condominiale e ottenere l'approvazione dell'assemblea dei condomini, se necessario. Questo passaggio aiuta a prevenire possibili controversie legali e a garantire una convivenza armoniosa tra i residenti.

Come calcolare la distanza minima tra pannelli fotovoltaici

Il calcolo della distanza minima tra i pannelli fotovoltaici e i confini delle proprietà adiacenti richiede un'attenta valutazione di vari fattori, tra cui le normative locali, le caratteristiche dell'impianto e le esigenze specifiche del sito di installazione.

Per determinare la distanza corretta, è innanzitutto necessario consultare il regolamento edilizio comunale o le leggi regionali applicabili, che possono specificare le distanze minime richieste. Queste normative possono variare in base alla zona geografica, al tipo di installazione (su tetto o a terra) e alla destinazione d'uso dell'edificio.

Oltre alle disposizioni normative, è importante considerare l'orientamento e l'inclinazione dei pannelli fotovoltaici. Un'installazione ottimale prevede che i pannelli siano orientati verso sud (nell'emisfero nord) con un'inclinazione adeguata per massimizzare l'irraggiamento solare. Questo può influenzare la distanza dai confini, poiché l'ombra proiettata dai pannelli potrebbe estendersi sulla proprietà del vicino, causando possibili disagi o controversie.

Un altro aspetto da considerare è l'altezza dei pannelli rispetto al tetto o al suolo. Pannelli installati su strutture sopraelevate potrebbero richiedere distanze maggiori per evitare problemi di ombreggiamento o per rispettare le normative relative all'altezza massima delle costruzioni. È quindi consigliabile effettuare un'analisi dettagliata dell'area di installazione, magari avvalendosi della consulenza di un professionista del settore, per assicurarsi che l'impianto rispetti tutte le disposizioni legali e tecniche.

È opportuno considerare eventuali accordi tra privati. In assenza di specifiche normative locali, i proprietari confinanti possono stabilire consensualmente le distanze ritenute più opportune, formalizzando tali accordi per iscritto per evitare future controversie.

La distanza minima tra pannelli fotovoltaici a terra

L'installazione di pannelli fotovoltaici a terra presenta alcune differenze rispetto a quella su tetto, soprattutto per quanto riguarda le distanze minime dai confini delle proprietà adiacenti. In questo caso, le normative possono essere più restrittive, considerando l'impatto visivo e l'occupazione del suolo.

Le leggi regionali o i regolamenti comunali possono specificare distanze minime diverse per gli impianti a terra rispetto a quelli su edifici. Ad esempio, potrebbe essere richiesta una distanza minima di 5 metri dal confine della proprietà per impianti a terra, al fine di garantire una separazione adeguata tra le diverse proprietà e preservare l'estetica del paesaggio. È quindi fondamentale consultare le normative locali prima di procedere con l'installazione.

Oltre alle disposizioni normative, è importante considerare l'ombreggiamento tra i pannelli e gli eventuali edifici circostanti. Un impianto fotovoltaico a terra deve essere posizionato in modo da ricevere massima esposizione solare, evitando che alberi, costruzioni o strutture vicine creino zone d’ombra che ridurrebbero l’efficienza dell’impianto.

Un altro aspetto da valutare è la manutenzione e accessibilità dell'impianto. Una corretta distanza dai confini permette un facile accesso per operazioni di pulizia e manutenzione periodica, evitando disagi e garantendo la massima efficienza dell'impianto nel tempo.

Le distanze minime possono variare anche in base alla tipologia dell’impianto. Per esempio, un impianto di piccola taglia, destinato all'autoconsumo domestico, potrebbe avere requisiti meno stringenti rispetto a un impianto di grandi dimensioni con finalità di produzione su larga scala. In quest'ultimo caso, le normative possono imporre maggiori restrizioni, con distanze minime che vanno da 5 a 10 metri dai confini della proprietà.

È poi fondamentale considerare il tipo di terreno su cui vengono installati i pannelli. Su terreni agricoli o aree soggette a vincoli ambientali, potrebbero essere richiesti ulteriori permessi e il rispetto di specifiche normative volte a tutelare il paesaggio o la destinazione d’uso del suolo.

Perché mantenere una giusta distanza tra pannelli fotovoltaici

Rispettare le distanze minime tra pannelli fotovoltaici e confini delle proprietà adiacenti non è solo un obbligo normativo, ma comporta anche diversi vantaggi pratici e funzionali.

Uno dei motivi principali è la prevenzione di controversie legali con i vicini. Installare pannelli fotovoltaici troppo vicino ai confini senza rispettare le distanze imposte dalla legge può portare a contenziosi legali e alla richiesta di rimozione o modifica dell’impianto. Questo comporterebbe costi aggiuntivi e possibili ritardi nell’operatività dell’impianto stesso.

Un altro aspetto fondamentale riguarda l’efficienza energetica. Mantenere una distanza adeguata consente di evitare ombreggiamenti indesiderati, migliorando la resa dell’impianto. Se un pannello riceve meno luce a causa dell’ombra proiettata da un edificio o da un altro pannello troppo vicino, la sua produzione energetica si riduce sensibilmente, compromettendo l’investimento iniziale.

La giusta distanza è essenziale anche per la manutenzione dell’impianto. Poter accedere facilmente ai pannelli fotovoltaici è necessario per eseguire pulizia periodica, controlli tecnici e interventi di riparazione. Se i pannelli sono posizionati troppo vicini tra loro o a un edificio, queste operazioni potrebbero risultare difficili e costose.

Infine, mantenere una distanza adeguata dai confini delle proprietà vicine favorisce una maggiore sicurezza strutturale. In caso di eventi atmosferici estremi, come forti venti o grandinate, un impianto installato troppo vicino ad altri edifici potrebbe subire danni più facilmente o arrecare danni alle strutture circostanti. Inoltre, una corretta separazione tra impianti fotovoltaici evita fenomeni di surriscaldamento, migliorando la dissipazione del calore e aumentando l’efficienza generale del sistema.

SCEGLI L'ENERGIA
DEL SOLE

Energia pulita, zero sprechi, meno costi

più autonomia Produci la tua energia
più risparmio Risparmia e investi sul futuro
più risparmio Fai la tua parte per il pianeta
più risparmio Stai sereno, in ogni situazione

Configura l'impianto fotovoltaico più adatto a te e comincia subito a risparmiare

Oltre 800.000 clienti hanno scelto Sorgenia per Luce, Gas e Fibra
Vuoi scoprire le nostre offerte e ricevere il consiglio di un esperto?

Compila il form, ti ricontatteremo per darti tutte le informazioni che ti servono, gratuitamente e senza impegno.

Richiedi consulenza

Sorgenia è attivamente impegnata nel continuo lavoro di aggiornamento dei contenuti di questa pagina. Qualora uno qualsiasi dei testi, informazioni, dati pubblicati e collegamenti ad altri siti Web risultino inaccurati, incompleti o non aggiornati, si ricorda ai lettori che il contenuto esiste unicamente a scopo informativo e non ha natura di comunicazione ufficiale. Sorgenia non è responsabile per errori o omissioni di alcun tipo o per qualsiasi danno diretto, indiretto o accidentale che possa derivare dall'accesso o dall'uso di informazioni pubblicate sul sito Web oppure dall'accesso o dall'uso di qualsiasi materiale trovato in altri siti Web. Le informazioni possono essere verificate e approfondite sul sito web dell'Autorità di regolazione http://www.arera.it. Prima di sottoscrivere un'offerta si invita a leggere attentamente le condizioni contrattuali ed economiche delle singole offerte commerciali per verificarne l'attualità e la convenienza in relazione alle proprie personali esigenze.

ALTRE GUIDE ENERGIA

Non hai trovato quello che cercavi?
Siamo qui per aiutarti