IL CAMBIO DI FORNITORE DI LUCE E GAS
Da oltre dieci anni è presente in Italia il mercato libero di luce e gas che permette ai consumatori di poter scegliere il fornitore con il quale stipulare il contratto per le due utenze. Il mercato libero presenta inoltre un'interessante particolarità, ossia quella di poter cambiare, a seconda di come cambiano le proprie esigenze, il fornitore. Questo significa che quando ci si rende conto che il proprio contratto non è più conveniente rispetto a quanto offerto dal mercato, si può cambiare fornitore scegliendo tra uno di quelli che offre tariffe più economiche o comunque che meglio si adattano ai propri consumi.
Il passaggio di fornitore oggi avviene in maniera molto semplice e con tempi che sono definiti dall'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico (AEEGSI). Questo significa che esistono tempi tecnici ben precisi per cui i venditori di energia elettrica e di gas devono necessariamente espletare le pratiche di passaggio rispettando le tempistiche previste dall'AEEGSI. In caso contrario il fornitore dovrà pagare al proprio cliente una penale che varia a seconda dei giorni di ritardo rispetto a quelli previsti dalle normative AEEGSI.
Tuttavia, non ci si deve mai preoccupare rispetto alla possibilità di interruzione del servizio. Il cambio di fornitore sia di gas che di luce, infatti, avviene solo dal punto di vista burocratico per cui non vi saranno interruzioni di fornitura di nessun tipo.