Prezzo energia
SceglierPrezzo energiae di acquistare l'energia elettrica in regime di mercato libero significa poter scegliere il fornitore più conveniente alle proprie esigenze, ossia quello che offre prezzi più bassi oppure servizi più convenienti. La possibilità di proporre prezzi differenti non è legata, come si può immaginare, alle attività di distribuzione e trasporto che sono costi fissi e stabiliti e, pertanto, identici per tutti i fornitori. Sono invece differenti i costi di acquisto, di vendita e di importazione, per cui le diverse aziende di fornitura di energia possono definire i prezzi mercato libero energia legati a questi servizi.
Quando si sottoscrive un contratto per l'energia elettrica, quindi, il consumatore riceve - e paga - un servizio completo dai fornitori che gestiscono tutto il processo di produzione, trasporto e distribuzione. Va sottolineato che per il mercato libero i costi dell'energia elettrica calcolati in chilowatt/ora sono, in media, inferiori del 10% rispetto a quelli che si ritrovano nel mercato di maggior tutela.
Tuttavia, per quanti vogliono comprendere a quanto ammontano tali tariffe mercato libero energia elettrica, bisogna evidenziare una serie di punti:
- Il primo è che il costo della bolletta può essere differente a seconda del tipo di contratto che si stipula, sia esso a scopo residenziale o industriale, per residenti o non residenti e altro ancora;
- Inoltre, va specificato che il tariffario specifico può subire una serie di modifiche nel corso dell'anno: ecco perché un gran numero di fornitori offre la possibilità di stipulare contratti a prezzi bloccati, in modo da non avere variazioni di spesa a causa di importanti oscillazioni dei prezzi nel mercato.
Oltre alle spese di produzione, trasporto e distribuzione, che come accennato possono variare a seconda dei tipo di contratto, un altro importante parametro influenza il costo dell'energia: la potenza impegnata. Si tratta dei kW che vengono messi a disposizione del cliente. I contratti classici di fornitura residenziale prevedono una potenza standard di 3 KW, che può essere variata in casi specifici e che, in alcuni casi, possono richiedere contatori specifici per gestire eventuali potenze maggiori.
Come si può comprendere, i parametri da mettere insieme per valutare il costo dell'energia all'interno del mercato libero tariffe dipendono dal gestore che si prende in considerazione e che, a seconda dei periodi, può offrire tariffe differenti. Prendendo in considerazione una serie di dati e informazioni relativi alle offerte e ai prezzi proposti dai diversi fornitori, si è potuto valutare che, al momento, i costi dell'energia elettrica in regime di mercato libero corrispondono a 0.22 euro/KWh. Questo valore, tuttavia, è calcolato comprendendo tutte le tasse e gli oneri che, regolarmente, fanno lievitare i costi della bolletta. Valutando le diverse offerte, ad esempio, si potranno trovare diverse proposte con prezzi molto convenienti, che offrono, ad esempio, l'erogazione dell'energia a 0.040 euro/Kwh. Questo valore, tuttavia, si riferisce esclusivamente al costo dell'energia e non a tutti i servizi ad essa associati, quali i costi di produzione, di trasporto, l'IVA e altro.
Questa differenza tra il prezzo di vendita e i costi aggiuntivi è presente in tutti i fornitori: per avere la certezza di scegliere quindi un gestore conveniente non ci si deve mai fermare al solo controllo del costo dell'energia ma anche a tutti i valori accessori, ossia alle tasse e alle voci previste nel conteggio delle spese. Inoltre, bisogna sempre ricordare di valutare i propri consumi, in modo da comprendere al meglio la reale convenienza di determinate offerte.