MERCATO TUTELATO PROROGA
La fine del mercato tutelato è stata prorogata all’1 gennaio 2024 per gli utenti domestici. Infatti, secondo quanto stabilito dal Decreto Milleproproghe 2020, fino alla data stabilita le società già attive da anni nel Mercato Libero continueranno ad affiancare il Regime di Maggior Tutela.
Decreto Milleproroghe 2020 e fine mercato tutelato
A differenza di quanto precedentemente stabilito, l’obbligo per gli utenti domestici di passare al mercato libero dell’energia slitta ulteriormente a gennaio 2024: sono queste le scadenze che sono state stabilite dal Decreto Milleproroghe 2020, approvato prima alla Camera dei Deputati e poi dal Senato italiano, dopo essere stato eliminato dall’iter di approvazione della Legge di Bilancio.
Per comprendere appieno quali siano le implicazioni di questa proroga è opportuno approfondire le differenze tra mercato tutelato e mercato libero dell’energia. In particolare:
- Mercato Tutelato: questo termine fa riferimento ai servizi di maggior tutela nell’energia elettrica e di tutela nel gas che definisce un regime tariffario stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) il cui compito è quello di regolare i prezzi di luce e gas. Il mercato tutelato è rivolto non solo alle utenze domestiche, ma anche, per la sola fornitura di energia elettrica, a quelle business. È opportuno ricordare che, nel settore dell’energia elettrica, per ciascuna zona geografica il servizio di maggior tutela è affidato ad un operatore che si occupa di erogare tale servizio di fornitura per le case e gli uffici.
- Mercato Libero dell’energia: chi aderisce al Mercato Libero dell’Energia può scegliere liberamente il proprio fornitore luce e gas in base all’offerta più conveniente e che risponda al meglio le proprie necessità. La liberalizzazione del mercato energetico in Italia è cominciata nel 1999 con il Decreto Bersani e potrebbe trovare il proprio completamento a gennaio 2024, secondo quanto stabilito dal Decreto Milleproroghe 2020.
La fine del mercato tutelato e l’ingresso nel mercato libero comporta per i consumatori un passaggio sostanziale e potenzialmente vantaggioso dal momento che ciascuno può scegliere liberamente il proprio fornitore luce e gas. Infatti, nel momento in cui gli utenti possono liberamente scegliere la società alla quale affidarsi per l’erogazione dell’energia elettrica, possono identificare quella che meglio risponde alle proprie necessità energetiche. Il passaggio al mercato libero dell’energia può comportare un notevole risparmio economico se il fornitore viene valutato con la giusta attenzione in relazione alle proprie abitudini e al fabbisogno energetico.
Come funziona il decreto Milleproroghe 2020
Il decreto Milleproroghe è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a seguito dell’approvazione da parte del Senato della Legge n.8 del 28 febbraio 2020, di conversione del Dl 162/2019, che ha reso il provvedimento ufficialmente legge.
Il documento, come suggerisce il nome stesso, viene utilizzato per rinviare l’entrata in vigore di alcune norme o per prorogarne i termini. Le aree toccate dal Decreto sono numerose e variegate, ma tra le tematiche più rilevanti è presente quella relativa al mercato energetico italiano.
Come anticipato, il decreto Milleproroghe 2020 stabilisce la proroga del mercato tutelato al 2024: pertanto, a differenza di quanto precedentemente comunicato, alcune categorie di consumatori potranno aspettare ancora quasi due anni dopodiché non saranno più riforniti nell’ambito del mercato tutelato.
Inoltre, è prevista l’adozione di alcune disposizioni ARERA con lo scopo di garantire un servizio a tutele graduali del cliente finale che passa dal mercato tutelato a quello libero: in questo senso potranno essere adottate alcune misure specifiche per prevenire eventuali aumenti ingiustificati dei prezzi e alterazioni delle condizioni di fornitura nel passaggio.
Al tempo stesso sono state fornite delle disposizioni sulle modalità e i criteri secondo i quali i clienti finali possono immettersi nel mercato libero: particolare attenzione deve essere rivolta all’affidabilità dei fornitori per evitare di incorrere in truffe.
Mercato tutelato o mercato libero? Proroga
Nonostante la proroga del mercato tutelato, è possibile cogliere l’occasione offerta dal Decreto Milleproroghe per poter valutare con attenzione il nuovo fornitore luce e gas e passare al mercato libero prima del 2024.
Per poter compiere una scelta consapevole è opportuno valutare, tra l’altro, alcuni aspetti quali:
- Calcolare i consumi: tenendo presente che questo valore può cambiare in maniera significativa in base alla stagione, alle giornate e al numero di persone che vivono in un appartamento, è opportuno effettuare una stima dei consumi delle bollette almeno degli ultimi 6 mesi.
- Abitudini di consumo: da questo punto di vista è opportuno riflettere sulla quantità e la classe energetica degli elettrodomestici che si utilizzano.
- Modalità di pagamento: a differenza di quanto si possa pensare, non è un elemento da sottovalutare. Infatti, alcune società di fornitura prevedono poche modalità di pagamento accettate.
Una volta appurati questi aspetti è possibile scegliere il proprio fornitore in base a criteri di convenienza: infatti il nuovo provider luce e gas del mercato libero potrebbe offrire una tariffa più interessante rispetto a quella del mercato tutelato. Da questo punto di vista è opportuno sottolineare come le offerte proposte dai fornitori luce e gas del mercato libero potrebbero essere più allettanti per i consumatori: la spiegazione risiede nel fatto che, venuto meno il servizio di maggior tutela, i singoli provider si muovono in un regime di aperta concorrenza. Proprio per questo è quindi opportuno tenere a mente alcuni aspetti da considerare quando si sceglie il nuovo fornitore:
- Affidabilità del fornitore: è importante affidarsi a quei fornitori che hanno alle spalle una storia di consolidata affidabilità nel settore della fornitura della luce e del gas.
- Sostenibilità dell’energia: l’attenzione all’ambiente è un elemento molto importante da considerare nella scelta del fornitore. In questo senso si suggerisce di verificare l’origine dell’energia che viene proposta e assicurarsi che provenga da fonti di energia rinnovabile.
- Possibilità di abbinare altre offerte correlate a quelle luce e gas: ove possibile, è utile optare per un fornitore che metta a disposizione anche altri servizi oltre a quelli di fornitura luce e gas. Alcuni player del mercato energetico italiano offrono, ad esempio, la connessione ad internet e la fibra a casa. Il vantaggio di scegliere questa tipologia di provider consiste nell’occasione di avere un interlocutore unico per più forniture domestiche.
Passare al Mercato Libero prima di gennaio 2024 può esser conveniente, in particolare affidarsi a Sorgenia per il passaggio al Mercato Libero ha diversi vantaggi:
- oltre alle offerte luce e gas, Sorgenia mette a disposizione anche le offerte fibra, garantendo al consumatore tutti i vantaggi di chi ha un solo interlocutore per più utenze;
- possibilità di effettuare pagamenti tramite Paypal; Sorgenia ha messo a disposizione questo circuito di pagamento per molte delle proprie offerte luce e offerte gas, rendendo ancor più sicure le transazioni e sollevando il cliente dall’incombenza delle scadenze delle bollette grazie all’addebito continuativo sul conto.

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