Guida risparmio energetico 2020: limiti di spesa detraibile
L’Ecobonus 2019, valido fino al 2021, ha introdotto numerose attività, inerenti in particolare alla percentuale di detraibilità delle spese per manutenzione e installazione al fine di aumentare l’efficienza energetica delle abitazioni; tuttavia, un ulteriore cambiamento riguarda l’importo massimo di spesa ammessa, che è calcolato ovviamente in relazione alla tipologia di intervento realizzato.
I limiti di spesa detraibile sono:
- 100.000 euro per interventi di riqualificazione energetica generale;
- 60.000 euro per interventi che incidono sull’involucro degli immobili;
- 30.000 euro per sostituire gli impianti di riscaldamento con impianti moderni con caldaie a condensazione, impianti geotermici e pompe di calore altamente efficienti;
- 60.000 per installare pannelli solari per produrre acqua calda - usi domestici o industriali - e per coprire il fabbisogno di acqua calda in piscine, impianti sportivi, case di riposo, edifici scolastici e università private.
Gli incentivi risparmio energetico 2020 permettono ai contribuenti di scegliere se applicare lo sconto relativo alla detrazione fiscale direttamente sulla spesa sostenuta per gli interventi di riqualificazione energetica: in questo modo, saranno le imprese ad applicare lo sconto in fattura e anticipare le spese per conto dello Stato, andando poi a recuperarle tramite compensazione con modello F24 nel corso di 5 anni.
Cittadini e imprese potranno richiedere di beneficiare delle detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus inviando all’ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile - i dati anagrafici del beneficiario, le informazioni sull’immobile su cui è stato effettuato l’intervento e la tipologia di intervento messo in atto.
Per beneficiare delle detrazioni è obbligatorio comunicare all’ENEA l’entità delle spese effettuate per la riqualificazione energetica del proprio immobili entro 90 giorni dalla fine dei lavori sostenuti.