CONTROLLO DEI CONSUMI ELETTRICI: COME PROCEDERE ALLA VERIFICA
Un corretto monitoraggio dei consumi elettrici permette di essere più consapevoli sulla spesa per l’energia. La verifica del consumo di energia elettrica, infatti, consente di acquisire informazioni essenziali, per essere in grado di scegliere la tariffa luce più conveniente e adatta al proprio fabbisogno energetico. Inoltre, controllare i consumi elettrici aiuta a capire quali azioni intraprendere per il risparmio energetico.
Per il controllo del consumo di energia è necessario innanzitutto calcolare il consumo elettrico annuale, per sapere quanta energia si utilizza in base al numero, alla tipologia e alle modalità d’uso degli elettrodomestici. Dopodiché, è importante usare dispositivi e tecnologie smart per il controllo dei consumi di energia elettrica, scegliendo le soluzioni migliori disponibili sul mercato per il monitoraggio dei consumi di energia.
Una maggiore attenzione nei confronti del controllo dei consumi energetici semplifica una serie di decisioni essenziali, per compiere azioni positive per l’ambiente e la riduzione dei costi in bolletta. Ecco alcuni consigli utili sul monitoraggio dei consumi di energia elettrica per capire come verificare la quantità di energia utilizzata, specialmente all’interno dell’ambiente domestico, allo scopo di determinare gli interventi necessari per usufruire di benefici economici e ambientali.
Come controllare il consumo di energia elettrica
Sapere come controllare i consumi elettrici permette di tenere d’occhio l’energia utilizzata per le varie esigenze legate alla quotidianità, al fine di verificare che l’elettricità consumata non sia eccessiva, ad esempio rilevando eventuali sprechi energetici che possono causare un aggravio nell’importo pagato in bolletta. In particolare, esistono diverse soluzioni per chi desidera conoscere come tenere sotto controllo i consumi elettrici, alcune più semplici per un monitoraggio energetico efficace ma non troppo preciso, altre invece più avanzate e accurate.
Per capire come controllare i consumi di energia mensili, è possibile innanzitutto effettuare l’analisi del consumo energetico dalle bollette. Con le fatture delle bollette della luce, infatti, è possibile realizzare un costante monitoraggio dei consumi rendicontati, verificando la quantità di energia contabilizzata dal proprio fornitore. Una misura più attendibile, soprattutto se in bolletta sono riportati i consumi presunti e non effettivi, si può ottenere con l’autolettura del contatore elettrico, operazione analoga a quella della lettura del contatore del gas per il monitoraggio dei consumi di metano.
Una soluzione più accurata consiste nell’utilizzo di un sistema di monitoraggio dei consumi energetici, ad esempio acquistando un apposito misuratore del consumo di elettricità. Si tratta di uno strumento da installare all’interno del quadro elettrico, un’operazione che può richiedere l’intervento di un tecnico qualificato. Questo dispositivo per il controllo del consumo elettrico può essere dotato anche di un display digitale, tramite il quale monitorare in tempo reale i consumi di energia elettrica, con la possibilità di impostare anche degli avvisi in caso di superamento di una quota prestabilita di consumo elettrico.
Se in ambito domestico questa pratica è facoltativa, per alcune aziende esiste invece l’obbligo del monitoraggio dei consumi, come previsto dal D.Lgs. 102/2014 per le grandi aziende e le imprese energivore.
Queste realtà devono eseguire un’accurata diagnosi energetica per il controllo dei consumi di energia, dotandosi anche di una strategia per la misura dei consumi e il risparmio energetico. In questi casi specifici, l’ENEA mette a disposizione numerose guide di supporto per le aziende, spiegando ad esempio quali strumenti scegliere in base alla classe di precisione e alla posizione specifica dell’apparecchio.
Il monitoraggio dei consumi elettrici in casa
La misura dei consumi elettrici domestici è senza dubbio più semplice rispetto al monitoraggio dei consumi elettrici industriali. Oltre al controllo delle bollette della luce, alla verifica periodica del contatore e all’installazione di strumenti di misurazione nel quadro elettrico, per monitorare i consumi elettrici in casa è possibile utilizzare dei semplici dispositivi da inserire nelle prese di corrente.
Questi sistemi per il controllo del consumo elettrico in casa non richiedono il supporto di un professionista; infatti, basta inserire lo strumento nella presa elettrica e rilevare l’energia consumata dagli apparecchi collegati. Tali sistemi consentono di verificare il consumo di tutti gli elettrodomestici utilizzati, dai grandi apparecchi come la lavatrice, il frigorifero e la lavastoviglie, a quelli più piccoli ma non per questo meno energivori come il forno a microonde, l’asciugacapelli e il grill. Allo stesso modo, è possibile realizzare il monitoraggio dei consumi elettrici domestici dei dispositivi elettronici, come il computer o il modem/router Wi-Fi.
Questi semplici strumenti consentono di monitorare i consumi elettrici tramite un eventuale display o dall’APP, dal quale controllare i kWh di energia consumata dagli elettrodomestici e altri parametri utili come la potenza assorbita. In alternativa, è possibile usare le prese intelligenti o smart plug, sistemi connessi che possono essere integrati con le tecnologie domotiche residenziali. Si tratta di prese elettriche da sostituire a quelle tradizionali, le quali essendo connesse alla rete Wi-Fi consentono di effettuare il monitoraggio dei consumi degli elettrodomestici mediante hub, display digitali o app per smartphone. Inoltre, permettono anche di gestire l’accensione e lo spegnimento dei dispositivi collegati a distanza.
Un’altra soluzione, per chi vuole sapere come controllare i consumi elettrici di casa attraverso la tecnologia, è rappresentata dagli smart meter, ovvero dai misuratori intelligenti. A differenza del contatore elettrico principale installato dal distributore di zona, questo misuratore è dotato di una pinza amperometrica da installare nel contatore elettrico.
Dopodiché, un sistema intelligente monitora e analizza i consumi di energia fornendo tante informazioni utili, compreso il monitoraggio dei consumi notturni, dello stand by degli apparecchi e gli avvisi in caso di anomalie. Il vantaggio rispetto agli altri sistemi è l’utilizzo di un solo dispositivo; infatti, non bisogna installare un misuratore in ogni presa di corrente ma soltanto un unico rilevatore collegato al quadro elettrico.
Le soluzioni per il controllo dei consumi elettrici in modo smart
Un modo smart per monitorare l’energia utilizzata in casa sono le app per il monitoraggio del consumo elettrico, applicazioni per smartphone che consentono di rilevare l’energia elettrica consumata dagli elettrodomestici.
Sul mercato esistono diverse opzioni interessanti, tuttavia una soluzione ottimale sono le app per controllare il consumo di energia dei fornitori di gas e luce. Queste applicazioni mobile sono messe a disposizione gratuitamente ai clienti che attivano determinate offerte energetiche, per usufruire di un supporto aggiuntivo importante per capire come risparmiare energia in casa.
Ad esempio, l’app MySorgenia permette di gestire le utenze in modo full digital, trovando tutti i consultivi delle bollette nel proprio smartphone, i prodotti e servizi disponibili per migliorare l’efficienza dei consumi come il fotovoltaico e la mobilità elettrica, oppure richiedere assistenza da remoto.
Inoltre, con il servizio Beyond Energy di Sorgenia si possono controllare i consumi degli elettrodomestici, con il dettaglio dell’energia utilizzata dagli apparecchi e consigli utili per ridurre i consumi e l’importo in bolletta, una funzionalità gratuita per tutti i clienti Sorgenia.
I vantaggi del controllo dei consumi di energia per il risparmio in bolletta
Controllare e monitorare i consumi di energia elettrica è indispensabile per risparmiare sulle utenze energetiche. Tenere sotto controllo il consumo elettrico, infatti, permette di essere consapevoli sull’energia utilizzata nella propria attività o abitazione.
Un beneficio importante è legato innanzitutto alla verifica dei costi della bolletta luce, per essere sicuri di pagare un importo corretto e in linea con il consumo effettivo di energia. Si tratta di una buona abitudine per gestire al meglio le utenze, ad esempio effettuando periodicamente l’autolettura del contatore per accertarsi che il fornitore contabilizzi i consumi reali e non quelli stimati.
Inoltre, il controllo dei consumi elettrici permette di sapere esattamente quanta energia viene usata nella quotidianità, un’informazione fondamentale per scegliere la fornitura adatta al proprio fabbisogno energetico, valutando in modo più accurato le offerte disponibili sul mercato libero. Il monitoraggio dei consumi di energia aiuta anche a rilevare eventuali anomalie, ad esempio un elettrodomestico che sta consumando più energia del normale, una circostanza che rende necessario valutare un intervento di manutenzione dell’apparecchio, oppure la sua sostituzione con un dispositivo più efficiente e a basso consumo.
Un altro vantaggio è legato alla possibilità di scoprire quali iniziative sostenibili realizzare, per ridurre i consumi elettrici e di conseguenza le emissioni di carbonio. Ad esempio, il rilevamento di un consumo elettrico elevato potrebbe indicare la necessità di cambiare le proprie abitudini, installando delle prese con interruttore per ridurre il consumo dovuto allo standby, oppure valutare l’effettiva convenienza dell’installazione di un impianto fotovoltaico, per produrre una parte dell’energia elettrica consumata da una fonte rinnovabile e pulita.
Il presente articolo è aggiornato al 18 Maggio 2022
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