COME FUNZIONA LA DOMOTICA PER LA CASA
Domotica e Smart Home sono il presente e il futuro del comfort all’interno dell'ambiente domestico. In un periodo in cui ci si trova obbligati a trascorrere più tempo a casa, è fondamentale assicurarsi di disporre di tutti gli strumenti necessari per poter trascorrere la giornata nel migliore dei modi possibili, senza che la bolletta a fine mese sia eccessivamente onerosa.
Che cos'è la domotica?
Nell’ultimo anno gran parte della popolazione ha passato settimane intere in casa: lo smart working, in particolare, ha comportato un aumento dei costi da sostenere, a meno che non si predisponga l’abitazione in modo da poter ottimizzare i consumi. In tal senso, la domotica può rivelarsi un prezioso alleato.
La domotica è lo studio e l’applicazione delle tecnologie, basate sull’ingegneria informatica ed elettronica, che hanno come obiettivo quello di creare dispositivi integrati, tramite i quali automatizzare e agevolare l’adempimento delle diverse operazioni svolte all’interno di un edificio. Tali soluzioni tecnologiche impiegano le informazioni raccolte dalla rete informatica a cui l’edificio è collegato. Tra i principali obiettivi che un sistema domotico permette di raggiungere ci sono:
● possibilità di ottimizzare l’impiantistica delle costruzioni in termini di funzionalità, sicurezza e risparmio energetico;
● fornire un supporto adeguato alle persone che si trovano in una situazione di isolamento o inabilità;
● aumentare le possibilità di intrattenimento audio-video per rendere la propria abitazione ancora più confortevole.
Dati gli evidenti vantaggi che la domotica può offrire all’ambiente domestico, questa si sta rivelando una soluzione sempre più amata dagli italiani. La domotica è strettamente connessa al concetto di Smart Home: un'espressione che fa riferimento alla possibilità di gestire in maniera automatica e da remoto alcuni impianti e dispositivi all’interno dell’abitazione, con lo scopo di semplificare la vita domestica, aumentando il risparmio energetico e garantendo il giusto grado di comfort delle persone al suo interno. Per comprendere il successo della smart home in Italia è sufficiente tenere presente che soltanto nel 2019 (ultimi dati disponibili) il mercato è cresciuto del 40% rispetto all’anno precedente, confermando la diffusione del fenomeno. Gli assistenti vocali, in particolare, non solo hanno introdotto grandi novità in termini di soluzioni per gli utenti, ma costituiscono un importante elemento di traino per l’intero settore che sta assistendo ad un consistente aumento delle vendite di tutti gli oggetti smart per la casa.
Domotica in casa
La domotica, che a differenza dell’IOT (Internet of Things) utilizza la rete locale, ha campi d’applicazione molto vasti, che permettono di creare una rete di dispositivi smart in grado di migliorare notevolmente la qualità della vita all’interno delle mura domestiche. I prodotti e le tecnologie per la smart home sono sempre più numerosi e nascono dalla necessità di migliorare il comfort all’interno delle abitazioni, tutelare l’ambiente tramite il risparmio energetico e garantire un ottimo livello di sicurezza per le persone che vi abitano. Tra i principali ambiti di utilizzo della domotica nel mercato italiano della smart home ci sono:
● Elettrodomestici: grazie ad un sistema domotico, è possibile procedere con l’accensione e lo spegnimento del dispositivo da remoto tramite applicazione per smartphone o tablet. Tra i principali elettrodomestici coinvolti ci sono lavatrici, lavastoviglie, forni e forni a microonde.
● Impianto di riscaldamento/raffreddamento: si tratta di uno degli ambiti in cui la domotica riesce a migliorare in maniera significativa il grado di comfort all’interno dell’abitazione. Infatti, grazie alla possibilità di accendere e spegnere il sistema di riscaldamento o l’aria condizionata (attraverso gli split) a distanza, è possibile predisporre l’ambiente domestico con la temperatura più adeguata in base alle proprie necessità e alla stagione in cui ci si trova.
● Sicurezza: gli impianti di videosorveglianza e videocitofonia domotici permettono di accedere alle immagini a distanza attraverso le applicazioni per smartphone o da Smart TV. Al tempo stesso non bisogna sottovalutare le serrature intelligenti che possono inviare segnali d’allarme in caso di intrusione.
● Illuminazione: è considerato tra gli ambiti di eccellenza per l’applicazione della tecnologia domotica in quanto quest’ultima consente non solo di accendere e spegnere il dispositivo, ma anche di regolare il colore e l’intensità attraverso un’applicazione per smartphone o la propria voce.
● Smart speaker: si tratta di dispositivi che possono essere controllati attraverso la voce, permettendo di ricevere informazioni sugli argomenti più disparati. A titolo esemplificativo si ricorda che si possono fare domande su meteo, traffico o news.
A differenza di quanto si possa pensare, la diffusione della domotica in casa è già una realtà. A questo proposito uno studio di settore ha evidenziato che non solo il 68% degli italiani ha sentito parlare almeno una volta di smarthome, ma che il 40% di essi possiede un oggetto smart che permette di attuare soluzioni innovative per la sicurezza domestica. In particolare, sarebbero proprio i vantaggi in termini di sicurezza ad incoraggiare i consumatori ad acquistare questi dispositivi: si parla di un mercato di circa 150 milioni euro generato dai dispositivi domotici che permettono di aumentare il livello di sicurezza domestica.
Domotica per la casa: come funziona
Una volta compreso in linea teorica il concetto di domotica, è opportuno passare alle applicazioni pratiche. Questa tecnologia, infatti, basa la propria efficacia sull’interazione reciproca degli impianti presenti in casa, consentendo a tutti gli elementi che costituiscono la smart home di dialogare tra loro e svolgere specifiche funzioni programmate dall’utente in maniera autonoma e gestibili da remoto.
La domotica, in quanto tecnologia di automazione, crea un sistema elettrico/elettronico (detto BUS) in grado di comandare un insieme integrato di funzioni sia semplice sia complesse. Il BUS è un componente (tecnicamente un doppino intrecciato) che può provvedere contemporaneamente sia all’alimentazione, sia allo scambio di informazioni tra i vari dispositivi domotici.
Senza addentrarsi nei particolari del funzionamento del sistema domotico, è opportuno sottolineare che, a differenza di quanto accade per l’Internet of Things, gli strumenti smart utilizzano la rete locale, che deve essere quindi adeguatamente predisposta per poter sostenere tutti i dispositivi che entrano in connessione tra loro.
Quando si desidera acquistare un dispositivo domotico è opportuno assicurarsi che questo sia compatibile con gli altri strumenti di cui si è già in possesso e con il sistema operativo del proprio smartphone. Per l’installazione del nuovo dispositivo potrebbe essere sufficiente seguire le istruzioni presenti nella confezione, ma - nel caso in cui sia presente un sistema complesso - è preferibile fare riferimento ad esperti che possano occuparsi dell’installazione e del collaudo dell’impianto domotico. Una volta che i dispositivi sono correttamente installati non resta che sfruttarne tutti i vantaggi.
Per comprendere, dal punto di vista pratico, il funzionamento di una casa domotica è possibile immaginare alcuni di questi esempi: si pensi immagini di voler avviare la cottura di una pietanza in forno e senza trovarsi a casa; grazie al forno domotico è possibile accendere l’elettrodomestico e avviare il programma di cottura desiderato, impostando il timer e tenendo sotto controllo anche i consumi del forno stesso.
Allo stesso modo, si pensi ad una situazione in cui si riceve la notifica di allarme per intrusione nella propria abitazione senza avere la possibilità di raggiungerla in tempi rapidi. Utilizzando il sistema di telecamere domotiche, è possibile verificare se ci sono state realmente intrusioni o se, al contrario, si è verificato solamente un guasto tecnico.
Casa domotica: i vantaggi
Tra le ragioni che possono portare a predisporre un sistema domotico domestico ci sono i vantaggi di cui questa tecnologia permette di godere in maniera pressoché immediata. I principali sono:
● Possibilità di controllare da remoto i dispositivi: si tratta di un’opportunità che viene apprezzata soprattutto da coloro che trascorrono molto tempo lontani da casa e che desiderano programmare l’accensione e lo spegnimento degli elettrodomestici. Ad esempio, è possibile avviare da remoto la lavatrice attraverso un’applicazione per smartphone anche senza essere in casa, con grandissimi vantaggi in termini di comodità ed organizzazione.
● Aumento del comfort: la casa domotica (smart home) assicura un aumento del livello di comfort dell’abitazione nel suo complesso. A titolo esemplificativo la possibilità di aumentare o abbassare da remoto l’impianto di termoregolazione dell’immobile permette di trovare l’appartamento di una temperatura confortevole al proprio rientro. Analogamente, grazie all’utilizzo di appositi dispositivi di pulizia domestica, è possibile avviare i robot aspirapolvere quando non si è in casa e trovare l’ambiente pulito alla sera.
● Facilità di utilizzo: a differenza di quanto si possa pensare, i dispositivi domotici sono facili da usare, dal momento che vengono controllati da applicazioni integrate negli smartphone. In particolare, l’interfaccia e la modalità di utilizzo degli strumenti è smart e intuitiva, facilmente comprensibile anche da chi non ha particolare dimestichezza con la tecnologia.
● Aumento del valore di mercato dell'abitazione: può sembrare superfluo, ma gli impianti domotici aumentano in maniera significativa il valore catastale di un immobile. Tale aspetto può rivelarsi particolarmente utile quando si desidera cambiare casa, vendendo quella precedente. A titolo esemplificativo è opportuno ricordare che la presenza di elementi domotici può portare ad un aumento del valore dell’immobile tra l’8% e il 12%, con punte che sfiorano il 30% .
● Ottimizzare i consumi: le applicazioni per smartphone, che nella maggior parte dei casi consentono di regolare a distanza i dispositivi domotici, offrono la possibilità di tenere sotto controllo i consumi senza dover aspettare che arrivi la bolletta. Inoltre, data l’opzione di poter regolare l’accensione e lo spegnimento delle luci e degli elettrodomestici in maniera smart, è possibile ridurre il consumo di energia elettrica che ne deriva.
Casa domotica e risparmio energetico
Uno degli elementi che fanno propendere la gran parte dei consumatori per la domotica è la possibilità di conseguire un risparmio energetico. In media un impianto domotico consente di alleggerire le bollette dell’energia elettrica di circa il 25% grazie ad una concreta riduzione degli sprechi e ad un utilizzo più consapevole delle risorse.
Oltre alla riduzione dei costi di gestione dell’immobile è opportuno sottolineare come l’impianto domotico domestico, consentendo un notevole risparmio energetico, preveda anche una riduzione delle emissioni dannose. Da questo punto di vista, quindi, acquistare dei dispositivi per la smart home consente non solo di compiere un investimento economico che può essere ammortizzato nel tempo, ma costituisce una scelta virtuosa nei confronti dell’ambiente. Infatti, le abitazioni domotiche e, in generale, gli smart buildings, sono strettamente connessi ai temi di sostenibilità abitativa, attenzione agli sprechi e predilezione delle fonti energetiche rinnovabili. In questo senso non bisogna sottovalutare come dall’unione dei principi della domotica e delle nuove proposte energetiche per l’abitazione (es. installazione di pannelli solari e pompe di calore) possano nascere degli immobili che realmente danno il proprio contributo alla causa ambientale. Non è un caso, infatti, che gli interventi per l’efficientamento energetico dell’abitazione e l’acquisto di determinati dispositivi domotici rientrino nel cosiddetto Bonus Casa.
L'investimento iniziale per l’acquisto di dispositivi domotici può essere consistente, ma il Governo mette a disposizione una serie di agevolazioni fiscali che consentono di recuperare parte della spesa iniziale e che rientrano nel cosiddetto Bonus Domotica, reso noto per la prima volta nel 2017 e successivamente prorogato.
Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2020, per le spese sostenute tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2021 , è prevista una detrazione per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza di:
● impianti di riscaldamento
● produzione di acqua calda
● climatizzazione delle unità abitative,
Affinché l’agevolazione sia applicabile è necessario che i dispositivi siano finalizzati ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento più efficiente degli impianti. La detrazione fiscale è pari al 65% dell’intera spesa sostenuta. In ogni caso, possono essere inclusi nel bonus gli acquisti dei dispositivi multimediali che presentano le seguenti caratteristiche:
● accensione, spegnimento e programmazione settimanale degli impianti da remoto;
● indicazione, attraverso canali multimediali, i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati;
● possibilità di verificare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti.
È opportuno sottolineare che rientrano nell'agevolazione anche le attività elettriche e murarie che consentono di predisporre l’installazione e la messa in funzione dei dispositivi domotici stessi.
Il presente testo è aggiornato al 1 Aprile 2021.
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