Come si calcola il consumo della luce
Per poter imparare a risparmiare sulla bolletta, è utile capire come calcolare il costo e la quantità di energia elettrica, per decidere se occorre intervenire sulle proprie abitudini di consumo, oppure addirittura sostituire qualche elettrodomestico che consuma particolarmente con uno di nuova generazione che possieda una maggiore efficienza energetica. Inoltre, nel caso in cui arrivasse una bolletta in cui si sospetta ci sia un errore, il cliente potrà essere più consapevole e avere gli strumenti per fare un reclamo preciso al fornitore.
L’ammontare dei consumi di energia elettrica di una casa dipende da diversi fattori quali per esempio la quantità di persone che usufruiscono del servizio, la qualità degli elettrodomestici e la fascia oraria in cui vengono utilizzati. Per esempio, per calcolare i kWh, ogni elettrodomestico presenta una targhetta su cui è possibile leggere la potenza in W (Watt) o in kW (che corrispondono a 1000 W). Per calcolarne il consumo, basterà moltiplicare il numero delle ore in cui esso è rimasto acceso per la sua potenza e si potrà avere una stima di quanto influisca sulla bolletta in termini economici. Il calcolo però non è sempre corretto in quanto gli elettrodomestici non funzionano sempre alla stessa potenza, ma in alcuni momenti (come per esempio l’accensione) hanno bisogno di più energia. Elettrodomestici come scaldabagno e condizionatore sono tra quelli che consumano più energia elettrica; per questo è bene utilizzarli con una certa attenzione.
Per poter constatare con più precisione la quantità di kWh, è meglio utilizzare un misuratore di energia elettrica, ossia un dispositivo capace di calcolare la quantità di corrente che passa all’interno di un elettrodomestico; va inserito tra la presa nel muro e la presa sull’elettrodomestico. Molto spesso, i misuratori più moderni presentano un pratico display sul quale è possibile leggere quale sia il consumo.
Per fare un esempio concreto dei consumi di un’abitazione, è possibile portare l’esempio di un elettrodomestico acceso 24 ore su 24: il frigorifero. Esso ha un consumo annuo di circa 175 kW; dato che il costo effettivo di un kWh è di circa 0.20 euro, la spesa che risulta è di più o meno 35 euro all’anno. Anche se questo può sembrare un costo irrisorio, in realtà va sommato a quello di tutti gli altri elettrodomestici.