Come funziona uno scaldabagno a gas
Si può facilmente comprendere che il funzionamento di uno scaldabagno a gas dipende in primis dal tipo di tecnologia con la quale esso è realizzato. Esistono inoltre due differenti tipologie di modelli, ossia ad accumulo o istantaneo. Quest'ultimo tipo è quello più comune: in esso il riscaldamento dell'acqua avviene esclusivamente nel momento in cui si apre il rubinetto dell'acqua calda e termina quando esso viene chiuso. Eventuali piccoli ritardi nella produzione dell'acqua calda possono dipendere solo dalla distanza tra il boiler e il rubinetto.
I modelli più moderni di boiler permettono di regolare la temperatura dell'acqua: in tal modo si può scegliere di optare per temperature più basse durante la bella stagione e più elevate in inverno. Un corretto utilizzo del regolatore della temperatura garantisce inoltre una migliore gestione dei consumi, evitando consumi eccessivi durante l'estate quando l'acqua bollente non è mai molto apprezzata.
Il riscaldamento dell'acqua avviene al momento dell'apertura del rubinetto: la pressione dell'acqua, infatti, attiva una membrana che, a sua volta, mette in azione un pistone che apre la valvola del gas permettendo l'uscita del gas nella zona detta del bruciatore, dove appunto avviene la combustione. Questi tre componenti sono molto semplici ma, allo stesso tempo, di fondamentale importanza per il corretto funzionamento dello scaldabagno e per la produzione dell'acqua calda. Va ricordato, inoltre, che un boiler che funziona in maniera adeguata garantisce anche un notevole risparmio sui consumi del gas, per cui è fondamentale puntare a soluzioni di brand noti: con un buon investimento iniziale, infatti, si potrà avere la certezza di uno scaldabagno in grado di durare a lungo nel tempo.