LA DIFFERENZA TRA LA FIBRA FTTC E LA FIBRA FTTH

Negli ultimi anni, la domanda di connessioni Internet veloci e affidabili è cresciuta in modo esponenziale. Questo fenomeno è stato guidato dall'aumento dell'uso di servizi di streaming, videoconferenze, gaming online e altre applicazioni che richiedono una larghezza di banda elevata.

In questo contesto, la fibra ottica ha guadagnato una notevole popolarità come soluzione di connettività ad alte prestazioni. Tuttavia, esistono diverse tipologie di connessioni in fibra ottica, tra cui FTTC (Fiber to the Cabinet) e FTTH (Fiber to the Home), che possono influenzare significativamente l'esperienza utente. 

Fibra ottica: cos'è e come funziona

La fibra ottica è una tecnologia che utilizza fili sottilissimi di vetro o polimeri per trasmettere dati ad una grande velocità e senza interferenze di tipo elettrico o legate al meteo. Questa modalità di trasmissione permette di raggiungere velocità molto elevate e una maggiore capacità di trasferimento dati rispetto ai tradizionali cavi in rame. I cavi in fibra ottica sono composti da due parti principali: il nucleo, dove viaggia la luce, e il rivestimento, che riflette la luce nel nucleo prevenendo dispersioni.

 Il funzionamento della fibra ottica si basa sul principio della riflessione totale interna. Un raggio di luce viene inviato all'interno del nucleo e, grazie alla differenza di indice di rifrazione tra il nucleo e il rivestimento, la luce viene riflessa lungo il cavo senza mai uscire. Questo permette alla luce di viaggiare su lunghe distanze con una perdita di segnale minima, rendendo la fibra ottica estremamente efficiente per le comunicazioni ad alta velocità.

Basti pensare che, ad esempio, l’ADSL permette di arrivare al massimo a 20 MB, mentre la fibra ottica raggiunge anche i 1000 MB.

Fibra ottica FTTC o FTTH: quali sono le differenze

Le sigle FTTC e FTTH indicano due diverse configurazioni di rete che utilizzano la fibra ottica, ma con alcune differenze chiave nella distribuzione del segnale fino all'utente finale.

La sigla FTTC sta per Fiber to the Cabinet. In una connessione FTTC, la fibra ottica viene portata fino a un “armadio” di distribuzione (cabinet) situato nelle vicinanze della zona residenziale o commerciale. Da questo punto, il segnale viene trasmesso tramite cavi in rame (o altre tecnologie, come VDSL) fino alle abitazioni o agli uffici. Questo tipo di connessione è spesso più semplice e meno costoso da implementare rispetto alla FTTH, poiché utilizza infrastrutture esistenti di cavi in rame per l'ultimo tratto del collegamento.

La sigla FTTH, invece, sta per Fiber to the Home. Con la FTTH, la fibra ottica arriva direttamente all'interno dell'abitazione o dell'ufficio dell'utente finale. Questo elimina completamente l'uso di cavi in rame, permettendo di sfruttare al massimo le potenzialità della fibra ottica in termini di velocità e affidabilità. La FTTH è considerata la soluzione più avanzata e performante, ma anche più costosa e complessa da implementare, poiché richiede l'installazione di nuove infrastrutture fino alla destinazione finale.

Le principali differenze tra FTTC e FTTH risiedono quindi nella porzione finale del collegamento e nel tipo di infrastruttura utilizzata. Mentre la FTTC può offrire buone prestazioni, la FTTH rappresenta il massimo livello di qualità e velocità che la tecnologia in fibra ottica può offrire.

Fibra ottica FTTC o FTTH: qual è la più veloce

Quando si tratta di velocità, la FTTH è generalmente superiore alla FTTC. La ragione principale è che la FTTH utilizza la fibra ottica per l'intero percorso fino all'abitazione dell'utente, eliminando le limitazioni associate ai cavi in rame utilizzati nell'ultimo tratto delle connessioni FTTC.

Le connessioni FTTC possono offrire velocità di download e upload significative, generalmente comprese tra 100 Mbps e 300 Mbps, a seconda della distanza dall'armadio di distribuzione e delle condizioni della rete in rame. Tuttavia, la velocità effettiva può variare e risentire di interferenze elettromagnetiche e della qualità dei cavi in rame.

La FTTH, d'altra parte, può facilmente raggiungere velocità di download e upload simmetriche di 1 Gbps (1000 Mbps) o più. Ad esempio, la fibra di Sorgenia raggiunge anche i 2.5 Gbps. La trasmissione dati interamente su fibra ottica garantisce una maggiore stabilità e minor latenza, rendendo la FTTH ideale per applicazioni che richiedono una connessione costante e ad alta velocità, come il gaming online, lo streaming in alta definizione o lo smart working.

In sintesi, sebbene la FTTC possa offrire buone prestazioni e sia più facilmente implementabile in molte aree, la FTTH rappresenta la scelta migliore per chi cerca la massima velocità e qualità della connessione Internet. Ad oggi, è una tecnologia comunque molto diffusa, per cui è possibile averne accesso con più facilità rispetto al passato.

Come sapere se nella tua offerta la fibra è FTTC o FTTH

Puoi facilmente sapere se usufruisci di fibra FTTC o FTTH. Infatti, a partire dal 2018 l’AGCOM ha determinato un sistema per differenziare le diverse tipologie di infrastrutture. Infatti, ogni operatore è tenuto ad associare alla propria offerta un bollino di colore diverso a seconda del servizio offerto. In particolare:

• Se accanto alla tua offerta è presente un bollino verde, significa che usufruisci di un’architettura FTTH o FTTB;
• Se nella tua offerta è presente un bollino giallo, significa che usufruisci di un’architettura FTTN e/o FWA+ e parzialmente anche di FTTH;
• Se nella tua offerta, invece, è presente un bollino rosso significa che si tratta di un’architettura FTTE che non supporta la banda ultralarga in quanto la connessione supportata è di vecchia generazione e con cavi in rame.

Sapere se la tua connessione è FTTC o FTTH può aiutarti a comprendere meglio le potenzialità della tua rete e a fare scelte più consapevoli riguardo a eventuali upgrade o cambi di provider. Inoltre, conoscere le differenze tra queste tecnologie ti permette di valutare meglio le offerte disponibili sul mercato e scegliere quella più adatta alle tue esigenze.