COSA SONO LE LAMPADINE INTELLIGENTI
Le lampadine intelligenti sono una delle componenti più interessanti della Smart Home. La casa connessa è ormai il presente in molte città grazia agli indiscussi vantaggi in termini di controllo dei consumi: in questo senso, le lampadine smart e i sistemi di illuminazione da remoto sono un prezioso strumento per il controllo dei consumi e per evitare spiacevoli sorprese in bolletta.
Lampadine smart: cosa sono?
Il termine lampadina smart rimanda ad una specifica tipologia di lampadina a led che ha la possibilità di connettersi ad internet e diventare parte di un sistema di gestione integrato dell’illuminazione domestica. Si tratta quindi di un prodotto che trova la massima espressione delle sue potenzialità nell’epoca dell’Internet of Things, della domotica per la casa e della smart home in generale.
È opportuno sottolineare fin da subito che le lampadine intelligenti permettono all’utente di godere di tutti i vantaggi della tecnologia a LED (sigla di Light Emitting Diode) tra cui una significativa riduzione dei consumi a parità di luminosità prodotta, nonché la possibilità di funzionare sia a corrente di rete alternata, sia a bassa tensione continua. A questa prima categoria di vantaggi si aggiungono quelli che derivano dalla possibilità di interconnessione in rete tra le singole lampadine.
Le lampadine smart si connettono ad internet attraverso wi-fi, bluetooth o una connessione proprietaria di un sistema domotico, quando l’appartamento ne ha uno. Nota anche come smart bulb, la lampadina smart è un dispositivo elettronico che - sfruttando la connettività senza fili - diventa una periferica di rete, dotata di un indirizzo IP locale: questo rende la lampadina controllabile non solo attraverso il classico interruttore a muro, ma anche da ogni altro dispositivo di rete compatibile con il dispositivo smart stesso.
Attualmente esistono tre diverse tipologie di luci smart che, a prescindere dalle specifiche peculiarità, usano la tecnologia LED e hanno, di conseguenza, un consumo notevolmente inferiore rispetto alle classiche lampadine ad incandescenza. I tre modelli di lampadine smart sono:
● bulbi standard;
● lampadine a candela;
● lampade spotlight (dette anche “a faretto”).
Oltre alle differenze sopra indicate è opportuno sottolineare che una lampadina intelligente può avere una potenza che varia dai 5.5W ai 9.5W, corrispondente quindi alla potenza di una lampadina ad incandescenza da 50-60W.
Le possibilità di personalizzazione messe a disposizione dalle lampadine intelligenti sono numerose, dal momento che possono essere acquistate in diversi colori o che, in alcuni casi, cambiano colore in base alle necessità dell’utente.
Come installare più lampadine intelligenti
L’installazione delle lampadine intelligenti può non prevedere grandi stravolgimenti dell’impianto elettrico domestico. Infatti, l’attacco per il lampadario è uguale a quello che viene generalmente usato per i punti luce.
Nel caso in cui si vogliano installare più lampadine intelligenti bisogna tenere presente che ciascuna di esse è dotata di un connettore wireless che permette di comunicare con quella più vicina e, a loro volta, con il router di casa, il quale - a sua volta - è collegato con lo smartphone, che può gestire l’accensione e lo spegnimento dei dispositivi. In questo modo si crea una rete di dispositivi elettronici che, grazie al collegamento alla medesima rete domestica, sono capaci di comunicare tra loro.
Per creare un sistema di lampadine intelligenti è sufficiente sostituire i modelli normali con quelle smart e beneficiare immediatamente dei vantaggi prodotti da questi dispositivi, tra cui:
● possibilità di controllare il sistema di illuminazione tramite lo smartphone o l’assistente vocale;
● tenere sotto controllo i consumi attraverso l’apposita applicazione per smartphone che consente di verificare, in tempo reale, quanto i singoli dispositivi consumino e quale è il costo stimato in bolletta;
● dimmerabilità, ossia la possibilità di modificare l’intensità luminosa delle singole lampadine in base all’ambiente e al momento della giornata in cui ci si trova;
● modificare la temperatura della luce, rendendola più calda o più bianca, senza doverla scegliere a priori al momento dell’acquisto. La temperatura si misura in gradi Kelvin (K) e può variare dai 2000°K ai 6500°K: i valori più bassi corrispondono ad una tonalità calda, avvicinabile a quella prodotta dalle tradizionali lampadine ad incandescenza; con il crescere del valore, ci si avvicina a tonalità fredde fino al punto della luce bianca (4000K) e o addirittura della luce blu (6000K);
● cambiare il colore. questa funzionalità è disponibile solo per le lampadine smart di fascia più alta;
● regolare la luminosità della lampadina intelligente: questo parametro viene misurato in lumen (lm), è indicato sulla confezione della lampadina ed esprime la quantità di luce emessa dal dispositivo stesso. Bisogna ricordare che, in linea di massima, all’aumentare delle dimensioni dell’ambiente da illuminare, crescono anche i lumen necessari. Per poter calcolare in maniera più precisa i lumen necessari è necessario introdurre un secondo parametro, i lux. I lumen misurano il flusso luminoso, mentre i lux quantificano l’illuminamento. Di seguito una tabella che riporta quanti lux siano necessari per poter illuminare adeguatamente l'ambiente.
Ambiente | Lux necessari |
Zone di passaggio | 50-150 lux |
Cucina | 200-400 lux |
Bagno | 100-250 lux |
Salotto | 150-300 lux |
Camera da letto | 100-150 lux |
Zona di lettura | 250-400 lux |
Garage, cantine, solai | 50-100 lux |
È possibile sostituire le lampadine tradizionali con quelle smart a condizione che gli attacchi siano di tipo E27 ed E14, oppure GU10 (il più diffuso nel caso dei faretti).Una volta completata l’installazione manuale del dispositivo, è possibile procedere con l’installazione dell’applicazione abbinata al modello di lampadina scelto e cominciare a sfruttare tutte le funzionalità messe a disposizione.
Come sostituire lampadina smart
La sostituzione della lampadina smart avviene secondo le medesime modalità della lampadina tradizionale. È opportuno ricordare, però, che è meglio sostituire una lampadina smart con una nuova della medesima classe energetica: su questo punto bisogna tenere presente che le lampadine a led si attestano sulla classe A o A+.
Inoltre, la sostituzione della lampadina intelligente è un’attività che viene compiuta in maniera assai più rara rispetto a quanto accade per le lampadine ad incandescenza: una lampadina a led può arrivare anche a 10-15 anni di vita, anche se i cicli di accensione e spegnimento possono incidere in maniera significativa sul ciclo di vita.
Infine, è opportuno sottolineare che - sebbene le performance delle lampadine intelligenti siano adeguate in un impianto elettrico tradizionale - i dispositivi smart raggiungono il massimo delle proprie capacità quando sono parte di un impianto domotico completo. In questo senso, è opportuno tenere in considerazione le interessanti detrazioni fiscali previste per l’acquisto di dispositivi domotici e per gli interventi sugli immobili che consentano un miglioramento delle performance energetiche dell’appartamento. In tal senso l’utente che non vuole soltanto sostituire una lampadina tradizionale con una smart, ma desidera migliorare l’intero impianto elettrico, trasformandolo in domotico, può godere dell’agevolazione prevista dall’Ecobonus. Di conseguenza, a fronte di un investimento in apparenza oneroso, i vantaggi dal punto di vista economico ed ecologico sono tutt’altro che trascurabili.
Il presente testo è aggiornato al 6 Aprile 2021
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