Come procedere all'attivazione del contatore del gas: costi e tempi
L’attivazione del gas può essere richiesta solo dopo l’installazione del contatore. La richiesta può essere inoltrata al distributore locale o al fornitore. Nel secondo caso sarà il fornitore stesso a contattare il distributore, che è l'unico autorizzato a operare sul contatore. Presentando la richiesta al fornitore è possibile stipulare, contestualmente, un contratto per il gas. La richiesta per l'attivazione può essere effettuata online, oppure inviando i moduli tramite fax o posta.
In caso di difficoltà nella compilazione dei moduli ci si può rivolgere all’assistenza clienti. Tra i punti che possono risultare più complessi c’è quello relativo al codice PDR, che identifica la posizione fisica del contatore. Questo codice è segnalato sul contatore stesso, attaccato con un adesivo o una targhetta metallica, o su una vecchia bolletta.
Quando la richiesta di attivazione viene presentata correttamente e si ha l’autorizzazione del distributore, il contatore diventa operativo entro dieci giorni lavorativi. In caso di esito negativo, invece, i tempi di attesa dipendono da cosa bisogna fare per poter ottenere l’autorizzazione. Un conto è allegare alla domanda un modulo mancante, un altro intervenire su un impianto non a norma. In questo caso i tempi possono essere variabili e non dipendono dal distributore.
Anche i costi possono cambiare a seconda di una serie di fattori, come l'area di residenza e il distributore di riferimento. Le differenze di spesa sono dovute anche al tipo di impianto, ossia alla sua potenza termica e alla destinazione d'uso, per il solo riscaldamento dell'acqua, per la cucina, per l'impianto di riscaldamento domestico o per tutto quanto. I costi per l'attivazione sono riportati sulla prima bolletta oppure su un’altra fattura.
Il costo per l’attivazione del gas con Sorgenia è di 50 euro. A questa cifra va aggiunto il costo per la lavorazione, che varia a seconda del distributore.