Tariffa monoraria: perché conviene
La liberalizzazione del mercato elettrico avvenuta nell’ultimo decennio permette oggi ai consumatori di scegliere il fornitore di energia elettrica per la propria abitazione o per la propria attività professionale. Il libero mercato ha ampliato la gamma di tariffe tra cui scegliere, con la creazione di numerose offerte di energia elettrica che si differenziano per tipologia di prezzo - fisso o indicizzato - e fasce dei consumi misurati.
Offerta a prezzo fisso o indicizzato
La prima scelta che il consumatore deve effettuare riguarda l’alternativa tra prezzo fisso o indicizzato. Nel primo caso è possibile godere di un prezzo bloccato per un periodo che varia in base all’offerta dei singoli fornitori; nel secondo caso, invece, il prezzo varia a seconda delle oscillazioni di mercato e può modificarsi sia al rialzo, sia al ribasso. Di conseguenza, chi sceglie una tariffa a prezzo indicizzato può vedere cambiare - in misura anche significativa - il costo in bolletta in base a quello d’acquisto dell’energia elettrica e del gas come materia prima all’ingrosso.
Differenza tra tariffa monoraria e bioraria
Se la scelta della fornitura di energia elettrica ricade su un’offerta a prezzo bloccato, è necessario successivamente decidere tra la proposta con tariffa monoraria e quella con tariffa bioraria.
La distinzione tra le due tariffe fa riferimento alla tipologia di aggregazione dei consumi a cui applicare il prezzo contrattuale per il calcolo del costo della componente energia in bolletta. Come la stessa definizione suggerisce, la tariffa monoraria è formata da un unico prezzo da applicare a tutti i consumi effettuati: questa aggrega i consumi in un’unica fascia che non dipende quindi né dal giorno, né dall’orario in cui il consumo viene effettuato. A fine mese in bolletta appare un solo numero che riporta i kilowattora consumati, a cui sarà applicato l’unico prezzo contrattuale.
Viceversa, la tariffa bioraria è formata da una coppia di prezzi da applicare ai consumi suddivisi in due fasce, che aggregano i consumi in base al giorno e all’ora in cui l’energia viene consumata.
I vantaggi della tariffa monoraria
La tariffa monoraria comporta numerosi vantaggi che si concretizzano non solo nella fase di stipulazione del contratto, ma anche nella gestione quotidiana dei consumi energetici. In particolare, è opportuno sottolineare come, tra gli elementi positivi che conseguono dalla scelta di una tariffa monoraria, ci siano:
- Velocità nella stipula del contratto: grazie all’unico prezzo applicabile a tutti i consumi, il consumatore può confrontare facilmente il prezzo proposto per la nuova fornitura con quello precedente e già presente in bolletta. Per conoscere il costo fisso proposto dall’attuale fornitore è sufficiente disporre di una bolletta e dividere il costo della materia prima (escludendo eventuali quote fisse presenti in essa) per l’energia consumata e, allo stesso tempo, verificare che l’importo sia corretto.
- Minori vincoli per l’uso dell’energia: la tariffa monoraria ha poi il grande vantaggio di liberare chi la sceglie dalle preoccupazioni che affliggono i consumatori con la tariffa bioraria. Quando mi conviene fare la lavatrice? Sarà l’ora giusta? Quanto mi costa far partire la lavastoviglie? Con il contratto monorario la lavatrice può essere accesa ogni qual volta si renda necessario, a qualsiasi ora del giorno e in qualunque giorno della settimana. La tariffa monoraria è infatti un modo intelligente per gestire con semplicità il problema del consumo di energia elettrica.
- Riduzione dei costi: se la tariffa monoraria si addice alle abitudini dei consumatori questa permette di ottenere un cospicuo risparmio in bolletta. La tariffa bioraria è invece un’arma a doppio taglio: se si concentrano i consumi nella fascia più conveniente può portare un beneficio, ma bastano pochi kilowattora consumati nelle ore "sbagliate" a mandare in fumo tutta la strategia di consumo del mese o dell’anno.
Quando conviene la tariffa monoraria
È fondamentale che il consumatore scelga la tariffa monoraria conoscendo le proprie abitudini e il proprio fabbisogno energetico medio. In particolare la tariffa monoraria si rivela specialmente vantaggiosa per una vasta porzione di consumatori tra cui:
- Coloro che utilizzano gli elettrodomestici nelle ore diurne: per queste categorie di consumatori è molto utile la tariffa monoraria, soprattutto se l’impianto di riscaldamento o condizionamento è alimentato ad energia elettrica. Rinfrescarsi durante le calde giornate estive è infatti un’attività che viene svolta soprattutto durante il giorno, quando le temperature raggiungono i picchi più elevati. Con una tariffa monoraria si ha la possibilità di utilizzare il condizionatore quando lo si ritiene necessario, senza doversi preoccupare della fascia di consumo nella quale si rientra.
- Negozi e uffici: la tariffa monoraria si presta all’utilizzo in studi professionali e uffici privati che sono particolarmente attivi durante le ore diurne della giornata. A questo proposito è opportuno sottolineare come la possibilità di godere di un prezzo fisso non soggetto a variazioni in base al giorno della settimana o dell’orario consenta un sostanziale contenimento dei costi.
- Seconde case: per coloro che hanno una seconda casa che viene utilizzata saltuariamente è preferibile optare per una tariffa monoraria dal momento che il prezzo fisso rimane invariato sia durante i mesi estivi, sia durante quelli invernali.
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