IL SERVIZIO DI MAGGIOR TUTELA NEL MERCATO DELL'ELETTRICITÀ ITALIANO
Il Decreto-legge numero 73 del 2007, convertito nella Legge numero 125 del 03/08/2007, ha introdotto dal 1° luglio 2007 la completa liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica.
La normativa ha stabilito anche misure urgenti indispensabili per l’attuazione del passaggio, come previsto dalle disposizioni comunitarie in materia. Inoltre, secondo il recente Decreto Milleproproghe, l’entrata in vigore del mercato libero è stata ulteriormente prorogata per i privati a gennaio 2023.
Di conseguenza, fino a fine 2022 ciascun consumatore potrà scegliere se rimanere all’interno del servizio di maggior tutela e selezionare, tempestivamente, il fornitore del mercato libero che preferisce.
Cos'è il mercato di Maggior Tutela?
Il servizio di maggior tutela è un regime tariffario che viene regolato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente): questo ente ha il compito di aggiornare trimestralmente i costi dell’energia elettrica e del metano in base alle fluttuazioni di mercato.
Ne fanno parte tutti i consumatori che non hanno mai deciso di cambiare fornitore e che, quindi, possono aderire alle condizioni economiche e contrattuali calmierate proposte dall’ARERA.
Il servizio di maggior tutela consente importanti garanzie di fornitura di energia elettrica a determinati clienti, che sono:
- Utenze domestiche: famiglie o piccole imprese che hanno specifiche caratteristiche possono accedere ad un contratto con prezzi definiti da ARERA.
- Utenze per usi differenti da quelli abitativi: in questa categoria rientrano le imprese in bassa tensione con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo che non supera i 10 milioni di euro.
- Rete di illuminazione pubblica.
È opportuno sottolineare che, allo stato attuale, il regime di maggior tutela coesiste con il mercato libero: si potrà permanere in questa situazione fino a gennaio 2022, quando il mercato energetico sarà completamente liberalizzato e tutte le tipologie di utenze dovranno passare al mercato libero scegliendo il proprio fornitore.
Il servizio di maggior tutela è un regime tariffario che viene regolato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente): questo ente ha il compito di aggiornare trimestralmente i costi dell’energia elettrica e del metano in base alle fluttuazioni di mercato.
Ne fanno parte tutti i consumatori che non hanno mai deciso di cambiare fornitore e che, quindi, possono aderire alle condizioni economiche e contrattuali calmierate proposte dall’ARERA.
Il servizio di maggior tutela consente importanti garanzie di fornitura di energia elettrica a determinati clienti, che sono:
- Utenze domestiche: famiglie o piccole imprese che hanno specifiche caratteristiche possono accedere ad un contratto con prezzi definiti da ARERA.
- Utenze per usi differenti da quelli abitativi: in questa categoria rientrano le imprese in bassa tensione con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo che non supera i 10 milioni di euro.
- Rete di illuminazione pubblica.
È opportuno sottolineare che, allo stato attuale, il regime di maggior tutela coesiste con il mercato libero: si potrà permanere in questa situazione fino a gennaio 2022, quando il mercato energetico sarà completamente liberalizzato e tutte le tipologie di utenze dovranno passare al mercato libero scegliendo il proprio fornitore.
Bollette Maggior Tutela
Le bollette dei consumatori che aderiscono al servizio di maggior tutela vengono usualmente recapitate a casa in forma cartacea. Inoltre, ARERA mette a disposizione dei propri clienti la possibilità di controllare i consumi dell’utenza in maniera chiara e fruibile, nonché lo storico delle bollette luce e gas: questo servizio è stato previsto a partire dalla Legge di Bilancio 2018.
Per potervi accedere è necessario essere in possesso di nome utente, password e SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Oltre alla possibilità di verificare lo storico dei consumi, viene offerta l’occasione di scaricare il contratto di fornitura che è stato sottoscritto.
La bolletta di luce e gas dei consumatori che aderiscono al servizio di maggior tutela è un prezioso strumento non solo per valutare i consumi effettuati, ma anche per reperire importanti informazioni per poter procedere con il cambio fornitura. In particolare:
- Codice POD: è una sequenza alfanumerica di 14 o 15 caratteri che identifica in maniera univoca l’utenza elettrica del cliente; usualmente viene comunicato al momento dell’allacciamento e può essere recuperato all’interno della bolletta della luce. Data la sua funzione, si tratta di uno degli elementi più importanti da comunicare al nuovo fornitore al momento del passaggio al Mercato Libero.
- Codice PDR: si tratta di un codice numerico di 14 caratteri che designa in maniera univoca il punto fisico nel quale il gas viene consegnato al cliente. Analogamente al codice POD, deve essere comunicato al nuovo fornitore nel momento del cambio utenza.
In linea di massima, i prezzi delle bollette del mercato tutelato rispecchiano le condizioni prevalenti del mercato all’ingrosso e, a differenza di quanto accade per le offerte del mercato libero, non includono servizi aggiuntivi di particolare utilità.
Gas Mercato Tutelato
Tutte le famiglie che non sono ancora passate al mercato libero rientrano nel servizio di maggior tutela e possono quindi godere delle tariffe regolamentate dall’ARERA.
È opportuno sottolineare che gli importi previsti per il servizio di tutela gas sono dati da:
- Spesa per la materia prima gas naturale: questa voce riguarda il costo di vendita vero e proprio. Tra gli elementi che costituiscono questa spesa ci sono l’approvvigionamento all’ingrosso, la commercializzazione al dettaglio e gli oneri per coprire i costi finalizzati all’adeguamento del portafoglio di approvvigionamento;
- Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: sono relative allo spostamento e alla gestione del contatore;
- Spesa per gli oneri di sistema: sono i corrispettivi per la copertura dei costi del sistema gas.
La bolletta del gas del mercato tutelato è costituita da una quota fissa (identificata dagli importi da corrispondere a prescindere dai consumi) e da una quota variabile che viene richiesta in proporzione ai consumi effettuati. È opportuno tenere a mente che il costo della materia prima del gas viene aggiornato ogni tre mesi e che il consumatore può conoscere le variazioni di costo sui bollettini ufficiali.
Maggior Tutela luce
Nel settore elettrico, il servizio di maggior tutela si rivolge a tutti i consumatori domestici e alle imprese connesse in bassa tensione che hanno meno di 50 dipendenti e, contestualmente, un fatturato annuo non superiore ai 10 milioni di euro.
Il servizio viene erogato dall’impresa locale di distribuzione o da una società da essa individuata. Le condizioni economiche vengono stabilite e aggiornate periodicamente da ARERA, nonché riportate sul sito ufficiale.
Analogamente a quanto accade per il mercato tutelato del gas metano, anche nel caso dell’energia elettrica tutti i clienti possono passare al mercato libero in qualsiasi momento, senza oneri aggiuntivi e senza il timore di subire l’interruzione della fornitura. Infatti, soprattutto in vista della fine del mercato tutelato previsto per gennaio 2023, è opportuno che gli utenti comincino a valutare il nuovo fornitore per la luce al quale affidarsi.
Fornitori energia elettrica Maggior Tutela
Nell’ambito del servizio di maggior tutela, i principali fornitori sono il Servizi Elettrico Nazionale, ACEA Energia, A2A Energia e Iren Mercato: fino a poco tempo fa queste aziende detenevano il sostanziale monopolio della fornitura dell’energia, tanto da lasciare “scoperto” solo l’1% al mercato libero.
Con l’annuncio della fine del servizio di maggior tutela, si sono affacciati sul mercato altri fornitori di energia elettrica, che possono formalizzare le proprie offerte in regime di libero mercato. In Italia, al momento, vi è una coesistenza tra il servizio a maggior tutela e il mercato libero.
Aspetti positivi del Mercato Libero
Quali sono i motivi che possono spingere a modificare l’offerta commerciale sulla fornitura elettrica? Innanzitutto la condizione che nel mercato tutelato i prezzi che l’utente deve corrispondere riguardo i propri consumi sono stabiliti dall’Autorità preposta.
Significa che vengono influenzati dagli aumenti disposti periodicamente, con la conseguenza di ritrovarsi i relativi costi nella bolletta senza avere alcuna possibilità di intervenire.
Questo non accade nel mercato libero, dove le offerte e promozioni possono presentare precisi costi in corrispondere di determinati periodi di consumo. Molti operatori nel settore presentano contratti commerciali che prevedono il prezzo fisso normalmente per 12 o 24 mesi, in questo modo l’utente può risparmiare evitando gli aumenti imposti dall’Autorità.
Ciò comporta evidenti vantaggi che a livello annuo possono divenire molto convenienti, inoltre il cliente può ricorrere alle offerte monorarie. Esse consentono di avere un preciso prezzo dell’energia a prescindere dall’ora del consumo, consentendo di non doversi preoccupare delle differenze tra giorno e notte.
Passaggio da Maggior Tutela a Mercato Libero
Secondo quanto stabilito dal Decreto Milleproroghe, gli utenti domestici possono aspettare fino a gennaio 2022 per passare al Mercato Libero. Nonostante la fine del mercato tutelato sia stata prorogata, è opportuno che i consumatori che non lo hanno ancora fatto colgano le opportunità offerte dal mercato libero, scegliendo il fornitore che preferiscono per procedere con il passaggio.
In ogni caso è opportuno ricordare che, anche quando i servizi di tutela di prezzo garantiti da ARERA non saranno più disponibili, non si verificheranno comunque mai interruzioni della fornitura: la fornitura sarà in ogni caso garantita ai clienti business di piccole dimensioni e a quelli domestici, in attesa che scelgano il fornitore che meglio risponde alle loro esigenze.
Una volta stipulato il nuovo contratto in sostituzione di quello del servizio di maggior tutela, spetta al venditore inoltrare la richiesta di recesso del vecchio contratto al precedente fornitore.
In conclusione, è opportuno ricordare che, a differenza di quanto accade per il servizio di maggior tutela, i fornitori del mercato libero possono mettere a disposizione dei consumatori offerte particolarmente vantaggiose con termini economici che consentono di risparmiare in bolletta.
I consumatori hanno a disposizione differenti strumenti per poter valutare il venditore che preferiscono, non solo confrontando le offerte online ma anche facendo riferimento a quanto riportato da ARERA. In particolare, se si teme di incorrere in truffe delle bollette dell’energia elettrica e del gas, è fondamentale valutare attentamente la credibilità e la serietà della società alla quale ci si rivolge.
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