Come iscriversi alla Camera di Commercio e quanto costa
CHI DEVE ISCRIVERSI ALLA CAMERA DI COMMERCIO
Iniziamo col dire che l'iscrizione alla Camera di Commercio è obbligatoria per i titolari di partita Iva che svolgono un'attività autonoma sotto forma di impresa (imprenditori commerciali, società di persone, società di capitali, imprenditori agricoli, imprese artigiane, ecc.).
Non devono, invece, iscriversi, i liberi professionisti, cioè coloro che svolgono un'attività prevalentemente intellettuale (avvocati, giornalisti, grafici, architetti, ecc.). Per quest'ultimi vige l'obbligo di apertura della partita Iva e di iscrizione all'albo e alla Gestione separata Inps, in mancanza della cassa previdenziale di categoria.
IL REGISTRO DELLE IMPRESE
Per la precisione, ad essere obbligatoria è l'iscrizione al Registro delle imprese, una sorta di anagrafe informatica delle imprese istituita e gestita da ciascuna Camera di Commercio. All'interno di questo registro pubblico sono contenute alcune importanti informazioni riguardanti le imprese iscritte (costituzione, forma giuridica, sede legale, eventuali modifiche, cessazione, ecc.).
Il Registro delle Imprese si articola in due sezioni, una ordinaria e una speciale. Nella sezione ordinaria devono iscriversi: imprenditori commerciali non piccoli, snc, sas, società di capitali, società cooperative, società consortili. Sono invece tenuti ad iscriversi nella sezione speciale: piccoli imprenditori commerciali, imprenditori agricoli, imprese artigiane, società semplici, società tra avvocati e professionisti.