Voltura per le aziende
Se nell'immobile affittato o acquistato a scopo commerciale l'utenza è già attiva, si dovrà effettuare la voltura, cioè il cambio di intestatario della fornitura senza l'interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica e del gas.
Per richiedere una voltura è necessario esibire la seguente documentazione: - Ragione sociale del richiedente e dell'attuale intestatario - Partita Iva del richiedente e dell'attuale intestatario - Indirizzo di fornitura - Dati catastali - Dichiarazione firmata congiuntamente dal richiedente ed, eventualmente, dal vecchio intestatario - Codice POD e codice PDR, rispettivamente, per luce e gas - Lettura del contatore, quando disponibile.
I tempi minimi richiesti per la voltura sono 4 giorni lavorativi. Il costo della voltura, per l'energia elettrica, nel mercato di maggior tutela è fissato a 64,81 euro (25,81 per i costi amministrativi, 23 euro di contributo fisso e 16 euro per l'imposta di bollo). Per i clienti business che hanno optato per il mercato libero il contributo fisso è invece a discrezione del fornitore scelto. Per il gas naturale, il fornitore può richiedere al cliente di pagare un contributo, come indicato nei singoli contratti, ed il costo applicato dai diversi distributori, secondo i prezziari pubblicati sui rispettivi siti internet.
Infine, ci sembra doveroso sottolineare che, nel caso in cui il vecchio intestatario risulti moroso, il fornitore non ha alcun diritto di richiedere il pagamento del debito pregresso al nuovo cliente, a meno che non sussistano rapporti giuridici o di fatto tali da presupporre una continuità con il cliente uscente.