MODALITÀ E TEMPISTICHE
PER L' ALLACCIO DELL' ENERGIA ELETTRICA
L’allacciamento dell’energia elettrica è uno degli aspetti da considerare con maggiore attenzione quando ci si trasferisce in un immobile di nuova costruzione o si trasloca in una nuova casa. Per poter completare questa procedura è preferibile verificare per tempo documentazione, costi e soprattutto tempi di allacciamento. Vediamo quali sono le informazioni da conoscere per non farsi cogliere impreparati per l’allaccio luce.
L’allacciamento è una operazione che consiste nel collegare l’impianto elettrico dell’utente finale alla rete di distribuzione dell’energia elettrica.
Spesso, impropriamente, questo concetto viene sovrapposto a quello di attivazione, una procedura che può avvenire solo in seguito all’allacciamento e che prevede l’attivazione dell’energia elettrica nell’impianto dell’utente richiedente.
È opportuno sottolineare che i distributori di energia elettrica sono tenuti a procedere con l’allacciamento alle proprie reti per tutti gli utenti che ne facciano richiesta nel rispetto delle regole tecniche e del regolare pagamento dei contributi di allacciamento.
Si ricorda che la pratica deve essere presentata alla società di distribuzione locale: a questo proposito si ricorda la sostanziale differenza con il fornitore dell’energia elettrica. Se infatti il distributore si occupa del trasporto e della consegna della materia energia al consumatore, il fornitore (sia nel mercato libero, sia nel mercato tutelato) - invece - rappresenta la società che “vende” l’energia elettrica al consumatore finale.
Un'alternativa all'allaccio luce, nel caso in cui si abbia già scelto il fornitore del servizio energetico, è quella di rivolgersi direttamente a quest'ultimo: sarà la società di fornitura a presentare la richiesta di allacciamento, rivolgendosi direttamente per conto del cliente alla società di distribuzione.
L’utente può richiedere l’allaccio della luce seguendo la procedura di seguito riportata:
● Invio della richiesta di attivazione: è opportuno ricordare che, nel caso in cui si desideri procedere con l’allacciamento dell’energia elettrica, ma non si desideri attivare la fornitura immediatamente, la richiesta deve essere obbligatoriamente presentata all’impresa di distribuzione locale. Al contrario, se si desidera procedere con l’allacciamento e l’attivazione della fornitura è necessario rivolgersi ad un fornitore di luce, che è tenuto ad inoltrare la richiesta al distributore locale entro 2 giorni lavorativi. Le modalità di presentazione della domanda possono variare in base alla società di fornitura.
Le principali informazioni richieste sono: fabbisogno complessivo di potenza, tensione di alimentazione (di solito, per le abitazioni, bassa tensione - 230 Volt), indirizzo della fornitura, documentazione progettuale dell'insediamento, numero dei punti di prelievo da allacciare e tensione di alimentazione.
● sopralluogo dell’immobile: il distributore che ha ricevuto la richiesta da parte dell’utente invia un tecnico per poter eseguire un sopralluogo nell’immobile nel quale bisogna procedere con l’allaccio della luce. Questo appuntamento ha lo scopo di valutare concretamente quale sia la portata dei lavori necessari per l’allaccio e, di conseguenza, poter formulare un preventivo quanto più completo possibile. Secondo quanto disposto da ARERA si possono distinguere tra lavori semplici (ossia quelli che si limitano alla conduttura in bassa tensione che alimenta un singolo o più clienti finali) e lavori complessi (quando è necessario, ad esempio, modificare o realizzare parti di linea elettrica) che influenzano in maniera significativa il costo totale dell’allaccio che, si ricorda, è a carico dell’utente che beneficia dell’attivazione.
● invio della documentazione: quando l’utente ha accettato il preventivo è indispensabile che fornisca la documentazione necessaria affinché si possa procedere con l’allaccio e l’installazione del contatore. Tra questi sono fondamentali dichiarazione concernente la regolarità urbanistica dell'immobile (istanza 326) e un titolo che attesti il legittimo possesso/detenzione dell'abitazione (es: contratto o altro documento che attesti il cliente come proprietario o possessore dell’immobile).
● pagamento dei costi di allacciamento e conseguente esecuzione dei lavori necessari all’allaccio della luce.
● sottoscrizione del contratto di fornitura.
● attivazione della corrente elettrica.
Quanto ci vuole per l'allaccio della luce?
La società di distribuzione, sia che venga contattata direttamente dal cliente o indirettamente dalla società di fornitura, è tenuta a provvedere entro 15 giorni lavorativi alla formazione del preventivo dei tempi e dei costi stimati per l'esecuzione dell'allaccio della luce. L’accettazione del preventivo deve avvenire con le modalità indicate nel preventivo stesso.
Nel caso di lavori semplici, il distributore deve realizzare l’allacciamento entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento dell’accettazione del preventivo; per i lavori complessi, invece, l’allacciamento deve essere realizzato entro 50 giorni lavorativi dalla data di ricezione dell’accettazione. Nel caso in cui l’allacciamento sia richiesto direttamente al distributore, le tempistiche a carico di quest’ultimo sono le medesime.
Nel caso in cui il cliente debba eseguire lavori oppure debba ottenere autorizzazione poste a suo carico, i tempi previsti per la realizzazione dell’allacciamento e per l’attività della fornitura decorrono dal momento in cui il cliente completa tali attività (purché tutte indicate all’interno del preventivo).
Se per cause imputabili al distributore il preventivo viene messo a disposizione del cliente o del venditore oltre il tempo previsto, oppure se il lavoro viene eseguito oltre i termini, il cliente domestico alimentato in bassa tensione riceverà direttamente:
● indennizzo di 35€ quando i lavori sono eseguiti entro il doppio del tempo previsto;
● indennizzo pari a 70€ quando i lavori sono completati entro il triplo del tempo stimato;
● indennizzo pari a 105€ quando viene superato il triplo del tempo previsto.
Per i clienti non domestici, invece, gli indennizzi sono di 70, 140 e 210 euro a seconda del ritardo dell’esecuzione.
Quanto costa l'allaccio della luce
Un elemento di grande rilievo da valutare quando si desidera procedere con l’allacciamento dell’energia elettrica riguarda i costi dell’intervento. A questo proposito è opportuno sottolineare che l’importo da sostenere può variare a seconda che si opti per un nuovo allaccio della luce o per la riattivazione della luce.
Nel caso in cui l’utente debba procedere con il nuovo allaccio della luce, bisogna distinguere in base a costo per quota potenza e costo per quota distanza, come segue:
● costo per quota potenza: il cliente che richiede il nuovo allaccio della luce deve moltiplicare la potenza richiesta espressa in kW per la quota di 71,32€. Ad esempio, se l’utente richiede il nuovo allaccio da 6 kW, il costo totale da sostenere è pari a 427,92€. In linea generale, bisogna considerare un investimento di circa 210€ per un’attivazione da 3kW.
● costo per quota distanza: si distingue in base alla distanza che intercorre tra l’abitazione e la cabina di distribuzione più vicina. Nel caso in cui la distanza sia compresa entro i 250mt l’importo è pari a 189,71€, a cui vanno aggiunti 94,71€ ogni 100mt o frazione superiore a 50mt eccedenti la distanza di 250 metri dalla cabina di riferimento, fino a 750mt; per distanze ulteriori comprese tra 751mt e 1.250mt si devono aggiungere 188,95€ ogni 100mt o frazione superiore a 50mt fino a 1.250 mt, soglia oltre la quale la spesa arriva a 377,89€ ogni 100 mt o frazione superiore a 50mt.
Oltre agli importi sopra riportati, è necessario aggiungere due costi fissi, identificati negli oneri amministrativi pari a 25,20€ e nell’onere commerciale del fornitore (nel caso di Sorgenia 50€).
Gli utenti che hanno individuato Sorgenia come fornitore per la luce e desiderano procedere con il nuovo allaccio è possibile distinguere i costi che seguono:
Attività | Dettaglio | Costo |
costo per quota potenza | moltiplicare la potenza richiesta espressa in kW per la quota di 71,32€. | minimo 71,32€ per 1kW. |
costo per quota distanza | fino a 250 mt | 189,71€ |
fino a 750 mt | 189,71€ + 94,71€ per ogni 100 mt o frazione superiore a 50mt eccedenti. | |
Da 751 mt a 1.250mt | 189,71€ + 473,55€ + 189.71€ per ogni 100mt o frazione superiore a 50mt eccedenti la distanza. | |
Da 1.251 mt in poi | 189,71€ + 473,55€ + 944,75€ + 377,89€ per ogni 100mt o frazione superiore a 50mt eccedenti la distanza | |
oneri amministrativi | costo fisso da aggiungere a quelli precedenti | 25,20€ |
oneri commerciali di Sorgenia | costo fisso da aggiungere ai precedenti | 50€ |
Tutti gli importi sopra riportati sono da intendersi IVA esclusa.
Il presente testo è aggiornato al 9 ottobre 2024.
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