COEFFICIENTE C GAS:
COS’È E COSA SIGNIFICA?
Il coefficiente C del gas è un importante parametro che consente di calcolare con precisione l’entità del consumo effettivo di gas di ogni abitazione e standardizzare i calcoli delle bollette. Infatti, convertendo il dato di consumo registrato dal contatore in un’unità di misura standardizzata, il coefficiente C fa in modo che i consumi siano calcolati allo stesso modo a livello nazionale, indipendentemente dalla posizione geografica, dalla pressione atmosferica e dall’altitudine del luogo. Conoscendo alcuni fattori relativi al proprio Comune, seguendo alcune semplici formule matematiche è possibile calcolare il coefficiente.
Coefficiente C gas: cos’è
Il coefficiente correttivo C del gas è un parametro che viene utilizzato nelle bollette del gas per tenere conto di alcune variabili che possono influenzare il consumo effettivo di gas da parte degli utenti. Si tratta di un coefficiente importante perché i consumi di gas indicati nei contatori sono influenzati da diversi fattori che, in vari modi, sono in grado di condizionare il volume di gas effettivamente consumato. In pratica, il coefficiente C serve a adeguare il consumo misurato in metri cubi alle reali condizioni di fornitura e consumo. Può essere pensato come un tasso di conversione, che consente di porre i consumi di gas a livello nazionale sul medesimo piano.
Le principali variabili che possono essere prese in considerazione nel calcolo del coefficiente C di correzione dei volumi includono:
- pressione del gas: la pressione del gas può variare a seconda delle condizioni atmosferiche, della posizione geografica e dell’altitudine dell’area servita. Il coefficiente tiene conto di queste variazioni per assicurarsi che il consumo sia calcolato correttamente;
- temperatura del gas: anche la temperatura del gas può influenzare il volume effettivo di gas consumato. Ad esempio, quando la temperatura del gas aumenta, il volume può aumentare a sua volta. Anche l’umidità viene presa in considerazione per migliorare la precisione del calcolo del consumo;
- composizione del gas: la composizione chimica del gas può variare leggermente a seconda della fonte di approvvigionamento. Questa variazione, che può riguardare sia la densità che la rarefazione, è in grado di influenzare il potere calorifico del gas e la quantità di energia rilasciata dalla combustione.
Coefficiente C gas: a cosa serve
L'idea di applicare ai metri cubi di gas consumati il coefficiente correttivo C dei consumi in modo tale da convertirli e riportarli al loro livello standard nasce nel 2009, e viene applicata in Italia a partire dal mese di luglio dello stesso anno. Come accennato, esistono diversi fattori che possono alterare lo stato del gas, portandolo ad avere caratteristiche differenti dalla condizione standard. Il contatore non è in grado di per sé di tenere conto di tutti questi fattori, che comunque devono essere presi in considerazione per computare l'effettivo consumo di gas.
Proprio per questo motivo è fondamentale utilizzare il coefficiente C, che consente di riportare i consumi di gas influenzati e alterati dai fattori sopra citati ad uno stato normale, per essere comparato e eguagliato ai consumi effettuati in mancanza di queste condizioni. In questo modo, si evita di incorrere in una errata applicazione delle tariffe relative al consumo del gas, per ogni singolo metro cubo di gas. Il compito del coefficiente C, essenzialmente, è quello di convertire il volume del gas consumato dal metro cubo (mᶾ) al metro cubo standard (Smc).
Praticamente, tutte le tariffe devono essere applicate tenendo in considerazione una temperatura predefinita, fissata ai 15 gradi Celsius, e un determinato livello di pressione, pari a 1,01325 bar. Ogni metro cubo di gas consumato a livello nazionale, a qualsiasi altitudine e con qualunque clima, deve essere riportato a questi livelli di temperatura e pressione prima di poter essere tariffato.
In ogni bolletta del gas ricevuta dal consumatore, dunque, sono indicati sia il consumo originale scaturente dalla segnalazione del contatore, sia il consumo standard, ottenuto grazie all'applicazione del coefficiente C, che non tiene conto della pressione esterna e della temperatura delle varie regioni italiane, e su cui viene applicato il prezzo di vendita dalla società energetica.
Calcolo del coefficiente C gas
Una volta capito cos’è il coefficiente C nella bolletta del gas e qual è il suo scopo, è il momento di imparare a calcolarlo. Innanzitutto, per calcolare il coefficiente C è necessario conoscere l'altitudine del Comune dell'abitazione a cui è destinata la bolletta, i valori GG e i valori ng. I valori GG rappresentano il numero di gradi giorno del Comune di riferimento (reperibile dal sito Enea), mentre gli ng corrispondono ai giorni di esercizio dell'impianto di riscaldamento, che dipendono dalla zona climatica di appartenenza dell'immobile a cui fa riferimento la bolletta. Una volta noti questi fattori, si può procedere allo svolgimento di alcune formule matematiche:
- pb: la prima formula è utile ad individuare il pb. Per farlo, bisogna sottrarre da 1 il risultato ottenuto moltiplicando l'altitudine per il coefficiente 0,0000225577, ed elevare tutto alla potenza 5,2559. Il pb è dato dalla moltiplicazione tra il risultato così ottenuto e 1,01325;
- kp: dalla somma tra pb e 0,020, il tutto diviso per 1,01325, si ottiene il kp;
- gg: è poi necessario calcolare il rapporto gg, dividendo GG e ng;
- kt: si dovrà quindi rapportare 288,15 e il resto tra 295,15 e il gg ottenuto in precedenza, ottenendo così Kt;
- C: infine, il Coefficiente C si ottiene dal prodotto tra kp e kt. Per ottenere i metri cubi di gas consumati in unità di misura standardizzata, il coefficiente C deve essere moltiplicato a sua volta con i metri cubi di gas consumati indicati dal contatore.
L’applicazione della formula non risulta particolarmente complicata, ma è necessario conoscere tutti i dati precedentemente indicati per poterla risolvere con precisione. I risultati ottenuti da ogni singola formula devono essere arrotondati alla sesta cifra decimale seguendo il criterio commerciale.
In conclusione, il coefficiente C del gas si rivela essere una componente fondamentale nel calcolo del consumo energetico e nella precisione delle bollette del gas. Sorgenia, importante fornitore di gas a livello nazionale, si distingue dalla concorrenza per la sua offerta trasparente e orientata al cliente, mettendo in primo piano la comprensione e la consapevolezza del consumo energetico, senza mai trascurare la sostenibilità e l’utilizzo di tecnologie innovative.
Il presente testo è aggiornato al 12/10/2023
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