OGNI GIORNO CI SONO DONNE CHE VENGONO MOLESTATE, UMILIATE, ABUSATE. PUÒ SUCCEDERE A UN’AMICA, UNA COMPAGNA, UNA COLLEGA O UNA PARENTE. NESSUNO PUÒ VOLTARE LA TESTA, È TEMPO DI AGIRE.
Come nel 2021, anche quest’anno raccoglieremo 10 storie per i 10 principi del Manifesto della Comunicazione non O_stile, ciascuna raccontata in un podcast dalla viva voce di chi l’ha vissuta, e che saranno a fine anno riunite in un e-book disponibile da queste pagine.
Le guardiamo però da un altro punto di vista. Adesso osserviamo i fatti e le emozioni di chi era accanto a chi subiva la violenza: il padre, la compagna di squadra, l’insegnante. Che cosa si prova davanti a una violenza evidente, ma magari negata? Qual è il confine fra la riservatezza e l’esigenza morale di intervenire?
Questo è solo l’inizio. Partiamo dalle storie, ma aggiungeremo approfondimenti, studi, consigli di esperti, per riconoscere la violenza nelle sue molteplici forme (fisica, ma anche psicologica, economica, sociale) e agire per prevenirla o fermarla.
La nostra volontà è tenere alta l’attenzione, parlare – sempre -, non lasciare le donne sole in nessun giorno dell’anno.
Ascolta il podcast sulle più diffuse piattaforme digitali
LA STORIA DI MAURIZIA.
La compagna di squadra
di Maurizia Cacciatori,
ex pallavolista e pluricampionessa
Compagna di squadra e amica di Anna
Principio n. 10 del Manifesto della Comunicazione Non O_stile
«ANCHE IL SILENZIO COMUNICA»
«Era il 2004, e le mie compagne di squadra in Spagna erano la mia famiglia […]. Ricordo che in testa mi ronzavano le terribili parole che ci hanno sempre detto: “non mettere mai dito tra moglie e marito”, “fatti i fatti tuoi”, “non sono cose che riguardano la tua vita” e invece non era così.
La vita di Anna era anche un po’ la mia vita.
E invece no, non ho avuto il coraggio, non avuto la forza.»
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