La procedura di aggiudicazione
Il meccanismo attraverso il quale si perviene all'accoglimento della domanda migliore è definito come procedura di aggiudicazione: si tratta di un insieme di operazioni che permettono lo svolgimento dell'asta e consentono al banditore (la società di distribuzione) di raccogliere tutte le offerte, esaminarne la rispondenza ai criteri inizialmente fissati e selezionare quella o quelle che meglio possono adeguarsi al caso concreto. Da questo punto di vista, pertanto, la gara volta all'aggiudicazione del conferimento di capacità di trasporto, soprattutto nei casi di interconnessione con paesi esteri, prevede l'emanazione di un "bando" da parte dell'ente distributore, con il quale si identifica quantitativamente la capacità di trasporto disponibile e da conferire; conseguentemente si definisce un prezzo base per poter accedere all'offerta, indicando al contempo i requisiti di carattere tecnico e le normative che entrano in rilievo nell'operazione. Il bando medesimo individua, di solito, uno o più round entro i quali devono pervenire le offerte: si tratta delle scansioni temporali che vengono concesse alle imprese partecipanti per poter presentare le offerte ed, eventualmente, modificarle e revocarle. Se risulta presente un solo round, alla scadenza di quest'ultimo si chiude la gara e si procede all'aggiudicazione; viceversa, se sono presenti più round le operazioni si concludono quando l'ultima impresa partecipante abbia modificato la propria offerta, in considerazione delle evenienze fattuali, tecniche o normative intervenute, o si sia ritirata. Come detto, è all'esito dell'ultimo round che si procede alla verifica e comparazione delle diverse offerte, attraverso la creazione di una graduatoria da parte dell'ente appaltante, che individua così l'integralità o le singole quote di capacità di trasporto messe a gara e procede ai singoli conferimenti, mediante la stipula dei contratti di trasporto.