Il Potere Calorifico Superiore (PCS)
Venendo al dettaglio per quanto riguarda il PCS, quest'ultimo indica la quantità di calore frutto della combustione completa, a pressione costante, della quantità di massa della sostanza utilizzata come combustibile. La valutazione in ordine al potere calorifico superiore si ottiene grazie al calcolo delle qualità specifiche del combustibile considerato: in effetti, ciascuna materia prima utilizzabile come reagente per combustione presenta proprie specifiche caratteristiche, tra cui appunto il potere calorifico superiore. Il calcolo di questo tipo tiene in considerazione la massa dei diversi componenti elementari della materia (solitamente, si tratta di Carbonio e Idrogeno): valutando la quantità di massa presente e calcolandola per il potere calorifico di ogni elemento si ottiene la somma espressa in MH/kg. Questo calcolo, tuttavia, è approssimativo, dal momento che la quantità di calore effettivamente ottenuta dipende anche dalla natura delle molecole del combustibile e dei diversi legami chimici presenti: per questo, una valutazione più corretta del potere calorifico superiore si può ottenere mediante apparecchi calorimetrici (come la "bomba di Mahler"), che permettono di ottenere una reazione completa tra una certa quantità di combustibile e l'ossigeno; il calore così ottenuto viene utilizzato per riscaldare una certa quantità specifica di acqua, della quale si misura l'aumento di temperatura: questo permette di ottenere con precisione la quantità di calore scambiata. Viceversa, il potere calorifico inferiore tiene in considerazione l'aumento di valore di condensazione dell'acqua avvenuto durante la combustione: in altri termini, quando si verifica una combustione, normalmente il prodotto di rilascio presenta una temperatura più elevata di quella tipica del combustibile, dal momento che una parte del calore si disperde nei fumi e nella vaporizzazione della componente acquosa presente. Per questo, il PCI sottrae il valore eccedente di calore verificato, permettendo di ottenere con dettaglio il potere calorifico di un combustibile e di poter così determinare il rendimento della macchina termica.