TTF GAS:
COS’È E COME FUNZIONA

Il TTF gas, l’acronimo di “Title Transfer facility”, è un punto di scambio virtuale per il gas naturale nei Paesi Bassi e, proprio per questo, è diventato un punto di riferimento per questo materiale a livello Europeo. Nato nel 2003 per promuovere il commercio di gas in un mercato unico europeo, si è gradualmente diffuso fino a diventare un importante punto di riferimento. Vediamo quindi che cosa è il TTF del gas e come funziona la regolazione del prezzo del gas in questo contesto.

Cos’è il ttf del gas 

Il TTF è tra i più grandi e liquidi mercati all’ingrosso del gas di tutta l’Europa Continentale. La sua sede è ubicata nei Paesi Bassi, un luogo geograficamente strategico per la funzione che svolge. Dal punto di vista pratico, si tratta di una piattaforma all’interno della quale avviene l’intero processo di compravendita del gas naturale: da una parte ci sono i più grandi operatori e treader del settore, mentre dall’altra i produttori e fornitori del settore.

All’interno della piattaforma la compravendita del gas può avvenire attraverso due tipologie di accordi

• TFF Spot: in questo primo caso si tratta di un accordo di approvvigionamento immediato del gas, con consegna della materia prima già il giorno seguente alla sottoscrizione.
• TFF Future: a differenza di quanto accade nel caso precedente, viene stabilito lo scambio di gas nel medio e lungo periodo, concordandone preventivamente il prezzo. Questo tipo di contratto garantisce alle aziende la giusta stabilità nelle forniture, evitando che le fluttuazioni delle quotazioni possano incidere sui bilanci e proteggendo, al tempo stesso, dalle speculazioni di mercato.

Un elemento essenziale da considerare quando si parla del TFF è il prezzo di acquisto del gas che viene determinato dal cosiddetto indice TFF.

Come funziona il prezzo del gas 

L’indice del TTF viene pubblicato con regolarità da ICIS Heren, una delle società più importanti e autorevoli del settore; questo ente, dopo aver raccolto le quotazioni del gas su base giornaliera, le pubblica all’interno di una banca dati a disposizione di tutti gli esperti del settore.

Ma come si calcola il TTF? Il valore dell’indice del TTF mensile viene calcolato facendo la media aritmetica delle quotazioni giornaliere riferite al mese di fornitura. Quindi, ad esempio, nel mese di Aprile 2022 è disponibile il TTF medio del mese precedente, ovvero Marzo 2022. Di conseguenza, a Febbraio 2023 sarà disponibile il TTF medio del mese di gennaio.

Il valore del TTF può essere espresso in due modi, e cioè attraverso due unità di misura:

• in €/MWh che è l’unità di misura convenzionale adottata per indicare tutte le fonti di energia;
• in €/Smc che è l’unità di misura utilizzata prevalentemente in Italia e che è possibile incontrare quando si legge la propria bolletta.

Inoltre, è bene ricordare che il prezzo del gas è molto variabile poiché può essere soggetto a frequenti variazioni causate da altrettanti fattori:

• l’andamento dei prezzi dei combustibili alternativi;
• il rapporto tra la domanda e l’offerta del gas; 
• dinamiche geopolitiche.  

Come si evince dalla tabella riportata di seguito dove è stato riportato il prezzo del gas medio mensile dal gennaio 2021 a gennaio 2023 le fluttuazioni possono essere molto significative.

Infatti, se si osserva la tabella sopra riportata, è possibile notare come a partire dall’estate 2021 si sia assistito ad un graduale aumento del prezzo del gas TTF, dovuto alla ripresa dell’economia e, di conseguenza, dei consumi dopo la pandemia del COVID-19. Al tempo stesso bisogna sottolineare come la crescente richiesta di gas naturale come materia prima alternativa al carbone per produrre energia elettrica sia tra i principali fattori responsabili del generale aumento del prezzo del gas e, quindi, dell’indice TTF.

Solo per completezza, si ricorda che, a fine febbraio 2022, le questioni geopolitiche legate al conflitto russo-ucraino hanno contribuito all’inasprimento dei costi. 

Come scoprire il ttf del gas oggi

Una volta chiariti i fattori che possono influire sul TTF, è opportuno sottolineare la relazione che c’è tra questo elemento e la bolletta del gas che i consumatori si trovano a corrispondere periodicamente al proprio fornitore.

L’aumento del costo del TTF gas influisce inevitabilmente anche sulle bollette dei consumatori. Il prezzo del gas nel mercato libero, infatti, è un prezzo indicizzato, ovvero un prezzo che può variare in relazione al prezzo all’ingrosso del gas naturale. Le offerte gas indicizzate del mercato libero possono seguire indici differenti. Questo significa che nel caso in cui le offerte gas del mercato libero a prezzo indicizzato dovessero seguire proprio l’indice TTF, allora:

• se il TTF sale, anche il prezzo del gas in bolletta aumenta;
• se il TTF scende, allora diminuisce anche il costo del gas per il consumatore finale.

Oppure, le offerte indicizzate del gas possono seguire anche l’andamento dell’indice PSV (Punto di Scambio Virtuale) che corrisponde al prezzo del gas in Italia. Nonostante questo, però, anche in Italia si tende a prendere in considerazione il valore TTF e non il PSV. Questo perché l’Olanda è stata una dei primi paesi europei ad utilizzare il gas come combustibile, sviluppando così un vero e proprio mercato all’ingrosso.

Inoltre, approfittando della sua posizione geografica centrale tra Norvegia e i principali Paesi europei, l’Olanda è divenuto uno snodo centrale per il transito di gas. Motivo per cui il TTF è divenuto il più sviluppato mercato di gas e punto di riferimento per gli altri paesi, tra cui l’Italia. Le collaudate dinamiche di mercato del TTF vanno così a ripercuotersi sul PSV italiano, il quale non è ancora pronto ad essere un punto di riferimento per il mercato di gas a livello nazionale.

Il presente testo è aggiornato al 9 maggio 2023.