Attivazione della fornitura del gas su un nuovo impianto
Un altro motivo di chiusura del contatore si può verificare in caso di modifica dell'impianto a gas. Un impianto modificato non può essere riattivato se prima non viene controllato dalla Società di distribuzione locale che deve approvare il progetto di modifica e successivamente rilasciare una certificazione dell'avvenuta variazione che viene riconosciuta a norma. Solo successivamente si potrà procedere all'attivazione, che potrà essere effettuata presentando o comunicando al fornitore una serie di informazioni che permettono di identificare l'impianto, ossia il contatore, la sua localizzazione geografica e altre importanti informazioni necessarie per assicurare la fornitura di gas. Va sottolineato che in ogni nuova attivazione di fornitura sarà necessario inviare al fornitore una serie di informazioni. In particolare, si dovranno inviare al fornitore il codice PDR del contatore, che indica il Punto Di Riconsegna, ossia la località in cui è installato il contatore, oppure la matricola. Entrambi si trovano sul contatore stesso e sono codici alfa-numerici. Inoltre, andranno comunicati i dati del richiedente, ossia nome e cognome, codice fiscale e indirizzo di residenza. Si ricorda che per l'attivazione del servizio di fornitura del gas non è obbligatoria la residenza per l'impianto per il quale si chiede l'attivazione. Gli impianti del gas non sono tutti uguali e, in particolare, differiscono per la potenza necessaria a soddisfare tutte le esigenze energetiche. A seconda che si faccia uso del gas per la cucina, per l'acqua calda, per il riscaldamento o per tutti questi elementi, sarà quindi necessaria una potenza differente, da leggere sul libretto della caldaia. Infine, per completare l'attivazione sarà necessario inviare un documento d'identità da allegare al contratto di fornitura e un indirizzo di recapito delle bollette. In caso si optasse per la fatturazione elettronica e per pagamento tramite domiciliazione bancaria, sarà necessario anche l'invio dell'IBAN e la dichiarazione di accettazione di pagamento tramite domiciliazione.