Quando ci si trasferisce in una nuova abitazione o in un nuovo ufficio, si può verificare che questi siano sprovvisti di contatore della luce e, pertanto, di corrente elettrica. In tal caso è necessario provvedere, effettuando la richiesta di allaccio della luce e, solo successivamente, si potrà procedere con l'attivazione della fornitura.
Quando si decide di chiedere l'allaccio della luce si possono seguire due differenti strade, una che prevede il solo allaccio ma non la fornitura e un'altra, la più frequente, che prevede in un'unica soluzione la richiesta di allaccio e l'attivazione di contratto per la fornitura. Il primo caso si verifica solitamente quando, ad esempio in un palazzo di nuova costruzione, il costruttore vuole consegnare i lavori completi, con tutte le utenze già allacciate. In questo caso si deve procedere con una richiesta al distributore locale, che gestisce il corretto funzionamento delle utenze in una determinata zona.
Quando invece si vuole procedere sia all'allaccio che alla richiesta di fornitura la procedura è differente, in quanto è necessario rivolgersi direttamente al gestore con il quale si intende stipulare il contratto. In questo caso la compagnia energetica selezionata manderà dei tecnici per un sopralluogo e per installare il contatore. La richiesta può essere effettuata via telefono o direttamente online, seguendo le indicazioni che i diversi gestori pubblicano sul proprio sito internet. Indipendentemente dalla modalità di richiesta, dovranno essere fornite obbligatoriamente una serie di informazioni relative all'indirizzo e ai dati catastali dell'appartamento per il quale si richiede l'allaccio della luce. Inoltre, si dovranno indicare le generalità dell'intestatario del contratto e specificare se esso sia residente o meno all'interno dell'appartamento.
Quest'ultimo passaggio è necessario per definire la tipologia di fornitura, ossia il tipo di contratto da poter prendere in considerazione: la fornitura di energia elettrica per residenti e per non residenti, infatti, segue normative differenti.