SORGENIA-SPEEXX, IMPARARE LE LINGUE GRAZIE AL DIGITALE

Attivo da poco meno di un mese il progetto pilota: la piattaforma, aperta a tutti i dipendenti, prevede percorsi di training personalizzati e sessioni live. Silvia Guidi, Learning & Development e D&I manager: “Sarà uno strumento di crescita personale e professionale”.

“Quello che abbiamo progettato insieme a Speexx è un progetto che mira a sostenere lo sviluppo delle competenze professionali e la crescita delle persone che lavorano in Sorgenia. Mettere a disposizione di tutti una piattaforma digitale per l’apprendimento delle lingue è un modo per confermare la nostra vocazione all’inclusione e il nostro impegno nel percorso che ci ha portato a ottenere negli anni il riconoscimento di Great Place to Work. Parliamo di un’opportunità professionale in un contesto di mercato sempre più sfidante, ma rimaniamo sempre estremamente attenti alle persone”. A raccontare il progetto pilota nato dalla collaborazione con Speexx è Silvia Guidi, Learning & Development e D&I manager di Sorgenia, che spiega qual è stato il percorso che ha portato a mettere a punto questa iniziativa di formazione e inclusione.

 

Silvia, come è nata l’idea che vi ha portato alla partnership con Speexx?

È un progetto partito da lontano, già dall’inizio come un lavoro di squadra: avevamo iniziato a cercare potenziali partner già due anni fa, dopo essere giunti alla conclusione che non era più sostenibile continuare a gestire mini-progetti per la formazione di piccoli gruppi di persone, con iniziative spot di conversation one-to-one e classi ristrette. Volevamo offrire un’opportunità di apprendimento delle lingue a tutta la popolazione aziendale, che oggi è formata da circa 650 persone. Così abbiamo iniziato a esplorare la strada delle piattaforme digitali e insieme ai colleghi del team Procurement ci siamo impegnati a capire quale poteva essere la soluzione. Nella fase finale di scouting abbiamo trovato in Speexx il partner affidabile e in linea con la nostra cultura aziendale che stavamo cercando, con cui dare inizio a un dialogo e uno scambio proficuo, così abbiamo deciso di avviare l’iniziativa con loro. Dal 3 luglio abbiamo attivato un primo progetto pilota che durerà 12 mesi, e in questo periodo implementeremo nuovi servizi e opportunità per i nostri colleghi.

 

Che segnali emergono da queste prime settimane?

Mi sembrano incoraggianti: a oggi hanno aderito quasi 300 persone e sto ricevendo molti feedback positivi da chi ha iniziato a fare le prime esperienze sulla piattaforma.

 

Quali sono i punti di forza dell’offerta di Speexx?

È una piattaforma smart, fruibile in modo super flessibile: l’accesso è possibile da Pc, smartphone - attraverso un’app dedicata che abbiamo installato su tutti i device aziendali - e tablet. L’accesso è possibile ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette. Ci sono attività in auto-apprendimento - reading, writing, listening, pronunciation - che possono essere fatte in qualunque momento della giornata, ad esempio mentre si è in metropolitana o in una sala d’attesa, e attività sincrone, come le live session che sono vere e proprie classi di conversazione online a cui si partecipa con altri professionisti dall’Italia e dall’estero, guidati da coach madrelingua per inglese, francese, spagnolo, tedesco.

 

Come funzionano queste “live session”?

Non ci sono limiti sul numero di classi a cui partecipare e le sessioni si possono scegliere in piattaforma a seconda degli argomenti di interesse, legati a temi di business o alle proprie passioni. Il calendario che propone Speexx è fittissimo di slot sui topic più svariati, e si tratta sempre di gruppi internazionali formati da un numero massimo di 8 partecipanti, in cui si potranno trovare persone che lavorano in altre realtà, vivono in altri paesi e hanno esperienze diverse dalla propria. Potrà essere utile anche il fatto che la stessa provenienza dei coach è diversificata e offre la possibilità di confrontarsi con accenti diversi. Infine, Speexx offre anche contenuti in italiano per i non madrelingua italiani, uno strumento molto utile per abbattere le barriere linguistiche e accelerare l’inclusione di nuovi colleghi provenienti dall’estero.

 

Come funziona l’accesso alla piattaforma?

Una volta effettuato il login, la prima fase è quella di configurazione del proprio profilo e di scelta della lingua da studiare. Poi c’è la fase di valutazione delle esigenze formative e personalizzazione del proprio percorso. Successivamente, viene svolto il test online per scoprire quale sia il proprio livello di conoscenza della lingua, secondo lo standard europeo CEFR. La piattaforma è dotata di una intelligenza artificiale in grado di proporre percorsi personalizzati in continuo aggiornamento. Ovviamente, i tempi in cui ognuno potrà completare un livello e passare al successivo dipenderanno da quanto tempo e quanto impegno si dedicherà all’allenamento: quello che abbiamo suggerito a tutti è di dedicare a Speexx ogni giorno un poco di tempo attraverso gli esercizi di micro-learning per favorire un apprendimento costante ed incrementale.

 

Come avete lanciato l’iniziativa?

Abbiamo utilizzato la comunicazione interna, raccontando il progetto sulla nostra social intranet aziendale, e abbiamo organizzato due webinar in collaborazione con Speexx: due momenti in cui una coach di Speexx ha illustrato tutte le funzionalità e ha risposto alle domande e alle curiosità dei partecipanti. È stato molto utile per coinvolgere le persone, e il risultato è stato incoraggiante, perché la partecipazione ai due incontri è stata massiccia.

 

Che obiettivi vi siete dati per il primo anno “pilota”?

L’unico obiettivo che abbiamo potuto fissare dal primo momento è quello della partecipazione di almeno il 50% della popolazione aziendale, e credo che visti i primi numeri sia a portata di mano. Quanto agli obiettivi qualitativi, quelli che cioè riguardano il raggiungimento di determinati livelli di conoscenza della lingua o di determinate percentuali di miglioramento, questi verranno identificati dopo che avremo completato l’assesment delle effettive competenze linguistiche iniziali di ogni partecipante.

 

Dopo la prima fase di curiosità, come avete pensato di mantenere alta l’attenzione su questo progetto?

Stiamo lavorando in sinergia con Speexx e con il team di Comunicazione per fare dei rilanci periodici: c’è un piano editoriale che prevede di tornare sull’argomento prima della chiusura estiva e al rientro dalle ferie. Sono previsti inoltre una serie di contenuti per stimolare le persone a utilizzare la piattaforma, che saranno proposti con una certa periodicità. Infine, abbiamo concordato con Speexx anche la possibilità di sviluppare contenuti proprietari da pubblicare sulla piattaforma espressamente per le persone di Sorgenia.