COMPETENZE E TRANSIZIONE ENERGETICA, CORBELLINI: “SOSTENIBILITÀ AL CENTRO DEI NOSTRI PROGRAMMI”

La HR manager di Sorgenia: “Oltre alle competenze tecnologiche sono fondamentali le soft skill. Lavoriamo sulla formazione interna e puntiamo ad assumere talenti - anche grazie alle collaborazioni con gli atenei - che condividano i valori della collaborazione, della passione e dell’entusiasmo”

“Sorgenia è vocata alla transizione energetica e questo si rispecchia anche nel modo in cui abbiamo organizzato il nostro modo di lavorare. La struttura organizzativa è orizzontale, per favorire il coinvolgimento nei processi decisionali, ed è flessibile e veloce per creare condizioni ideali per permettere di raggiungere gli obiettivi. Il nostro ambiente di lavoro è basato sulla collaborazione, sulla passione e sull’entusiasmo per quello che facciamo”. A parlare è Chiara Corbellini, Hr manager di Sorgenia, che racconta come l’azienda risponda alle nuove necessità che derivano dalla transizione energetica e dalla trasformazione digitale che sta interessando il Paese e - nello specifico - il mondo dell’energia.

 

Il nuovo scenario presuppone nuove competenze: quali sono quelle che ricercate di più in questo momento e quali potranno rivelarsi più utili in chiave futura?

Lo scenario economico in continua evoluzione ha posto una forte attenzione, oltre che alle competenze tecniche e digitali, anche alle soft skill. Il mondo del lavoro richiederà sempre di più di gestire in maniera rapida e flessibile le proprie attività e competenze diversificate per affrontare i processi di cambiamento e trasformazione. Tra le più importanti: pensiero analitico, innovazione, leadership, problem solving e resilienza.

Che ruolo giocano il reskilling e l'upskilling in questo momento?

I temi della sostenibilità e del digitale hanno spinto le aziende come Sorgenia a ridefinire i propri processi formativi per rispondere al cambiamento. Sostenibilità e innovazione digitale sono temi identitari per Sorgenia che hanno guidato il percorso di formazione dei colleghi. Nel corso degli anni, abbiamo avviato attività formative per accrescere le competenze e la sostenibilità in questi due ambiti, e parallelamente lavoriamo sulla formazione interna attraverso l’organizzazione di corsi nell’ambito della Data Science e degli Analytics.

 

Quanto è necessario rivolgersi al mercato per trovare le competenze di cui c'è bisogno?

Oggi Sorgenia sta avviando un processo di disegno di nuovi piani di sviluppo. L’Employer Branding e il Recruiting lavorano a stretto contatto per attrarre e trovare le professionalità e le competenze di cui Sorgenia ha bisogno per affrontare le nuove sfide. Inoltre, è importante assumere persone che condividano i nostri valori: abbiamo potuto toccare con mano, nel corso degli anni e in più di un'occasione, che questo genera migliori risultati e maggior soddisfazioni.

 

Si parla tanto - soprattutto in ambito digitale - della carenza di competenze che affligge il mercato: come si riesce, nel presente, a superare questo scoglio?

Lavoriamo a stretto contatto con le Università per lo scambio di conoscenze e per attuare progetti comuni rivolti agli studenti per la costruzione di piani formativi che siano vicini alle esigenze delle aziende. Sorgenia ha erogato 20 borse di studio per studenti che hanno deciso di proseguire negli studi universitari in materia ambientale e sviluppo sostenibile. Inoltre, il progetto Woman Mentoring, nato dalla collaborazione tra Sorgenia e il Career Service del Politecnico di Milano si rivolge alle studentesse dei corsi di laurea magistrale in Ingegneria con l’obiettivo di consentire il confronto con manager dell’azienda su una serie di temi chiave: il percorso di carriera e come far emergere potenziale e capacità personali, la leadership femminile, le soft skills, la capacità di essere leader innovativi salvaguardando il proprio work-life-balance.