8 regole per trovare il fornitore di energia più conveniente e adatto alle tue esigenze.

Le offerte “digitali”, quelle che si sottoscrivono online, sono le più convenienti perché la società risparmia con questa modalità di vendita e fa pagare meno l’energia. Solo 1 persona su 6 sa che nel 2019 non esisterà più il mercato tutelato e il 69% degli Italiani vorrebbe avere informazioni su cosa succederà, visto che si dovrà obbligatoriamente scegliere un nuovo fornitore sul libero mercato.

Già oggi si può scegliere, risparmiando cifre importanti sia per la fornitura elettrica che per il gas. Eppure solo il 7% di chi è ancora nel mercato a maggior tutela è propenso a fare questa scelta. Uno dei problemi principali è che non è facile orientarsi tra le molteplici offerte. Ecco 8 semplici regole per riuscirci. Prima di tutto: cosa incide sui costi della bolletta? Sei single, in coppia, hai una famiglia numerosa? E ancora: sei un nottambulo, stai in casa di giorno, sei sempre via durante il weekend? Quanti elettrodomestici hai in casa, in quale città vivi? Usi il gas solo per cucinare o anche per il riscaldamento?

1.Calcola il risparmio
La sezione trovaofferte dell'Autorità per l'energia permette di confrontare tutte le offerte disponibili. Puoi utilizzare anche i comparatori (facile.it, luce-gas.it, mybest.it, segugio.it, sostariffe.it, supermoney.it) per trovare l’offerta migliore. Anche alcune aziende offrono sui propri siti un sistema di comparazione molto efficace; oppure cerca su qualsiasi motore di ricerca luce e gas e vedi quello che fa al caso tuo. Tieni a portata di mano una bolletta, contiene i dati dei tuoi consumi, indispensabili per avere una comparazione precisa.

2. Scegli il digitale
Le offerte “digitali”, quelle che si sottoscrivono online, sono le più convenienti perché la società risparmia con questa modalità di vendita e fa pagare meno l’energia.

3. Scegli prezzo fisso o variabile
Le offerte a prezzo fisso mettono al riparo del rischio di rialzo del prezzo per almeno 12 mesi, quindi è come se includessero un'assicurazione sul costo. Il prezzo variabile è come giocare in borsa: talvolta sale, altre volte scende, anche se le variazioni sono di solito contenute.

4. Decidi la periodicità del pagamento
Anche questo è un criterio da considerare: puoi decidere con quale frequenza pagare per organizzare le tue spese. La bolletta, infatti, non arriva più necessariamente ogni due mesi. Alcune società fatturano più spesso, altre meno. Il costo finale in un anno non cambia ma se richiedi la bolletta per posta potrebbero esserci delle spese aggiuntive.

5. Scegli che energia vuoi
Alcune aziende indicano le fonti di energia utilizzate. Se tieni all’ambiente puoi scegliere di avere solo energia da fonti rinnovabili.

6. Valuta il tipo di assistenza
Il tuo fornitore deve avere un sistema di comunicazione efficiente e differenziato (app, chat on line, numero dedicato) per rispondere in maniera tempestiva alle tue richieste. Meglio se offre anche la possibilità di comunicare sul sito o con l’app la telelettura del contatore.

7. Ricordati che cambiare non interrompe il servizio
Cambiare il proprio fornitore non interrompe la tua fornitura.

8. Pensa anche ai programmi fedeltà
Se utilizzi una carta fedeltà per la benzina o per fare la spesa può essere conveniente considerare se il nuovo fornitore di energia fa parte di un circuito che già utilizzi.

 

 

*Dati Gfk Energy Family 2016